Terza qualifica, l’ultima della giornata. David Ronnefalk si prende la terza Pole provvisoria.
Si riparte dalla serie K, pertanto non ci saranno cambiamenti radicali per il momento, salvo migliorie dei singoli piloti nei loro tempi. Occorrerà aspettare la “A” per avere i risultati migliori.
Dalla K alla O solo tre sono gli 8 giri; nella N Byesse Stefan finalmente ce la fa a segnare 8 in 41.74, per il terzo 8 giri andiamo nella O con Ramon Nunez.
E si continua dunque con la “A”, dove Y.Aigoin va vicino a superare il tempo di Batlle della 2º ma segna 26.30. Per Riccardo Rabitti è una sfortuna dietro l’altra, per il momento non sembra proprio essere il suo CE. Si aspetta con ansia la seguente dove Ronnefalk fa il miracolo terminando con 21.76 pertanto, oltre a mettere un seria ipoteca sulla pole, è anche il miglior tempo delle 3 manche per il momento. Secondo, ben distaccato, Jorn Neumann con solo 33.09.
Eccoci alla “C”, dove ci si aspetta che Batlle dia seria battaglia. Per sua sfortuna manca il primo giro e rimane nelle ultime due posizioni, rimonta velocemente ma alla fine purtroppo i secondi mancano e marca solo 29.24 dietro Monin con 28.24, un vero peccato. Ottimo il 31.76 di Zanchettin ed il 35.37 di Ongaro. Anche Natale e Sala riconfermano gli 8 giri con rispettivamente 38.94 e 39.57.
Nella “D” si aspettavano anche le prestazioni di Savoya e Y.Aigoin, ma anche se sono degli ottimi tempi non si avvicinano al 21 di Ronnefalk, Savoya 25.75 e Y.Aigoin 27.16.
Anche Lee Martin fa un’ottima prestazione con 26.04 nella E, dove c’è anche Bloomfield che sembra non digerire molto questo tipo di terreno e gira sopra i 30″.
Praticamente la Pole è di David Ronnefalk. Con due Pole provvisorie si candida fortemente per la definitiva, ma ne mancano ancora due di domani e sappiamo tutti che nell’Off niente è mai sicuro.
Di Seguito la Kyosho/Orion dello svedese David Ronnefalk che riconferma la sua formazione come pilota, già mostrata in occasione dell’Europeo del 2012 in Austria, dove aveva lottato duramente con Bloomfield, che era riuscito ad avere la meglio solo negli ultimi minuti. Un’ottima preparazione, niente di davvero speciale e… una buona guida soprattutto.