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Questo argomento contiene 40 risposte, ha 17 partecipanti, ed è stato aggiornato da baldoMG 13 anni, 3 mesi fa.
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8 marzo 2007 alle 16:49 #16981
da parte mia, sto su di un altro ramo…… dall’altra parte dell’albero. Sono Geometra e pertanto il disegno mio non è tecnico dato che letolleranze e le rugosità sulle case non si usano (fortuna) e quindi i miei progetti sono molto più semplici e approssimativi rispetto a quello che farenne un diegnatore meccanico.
Da parte mia, i progetti fatti sono stati:
Fondelli silenziatori per moto
Cornetti aspirazione per motori a 4T (vecchia 500 elaborata)
Dischi freno per Mantua
Supporti motore per MRX-4
e avevamo iniziato a disegnarci un tornio per le gomme ma ancora siamo piuttosto indietro visto che il “progetto” non ha superato la torretta di tornitura.
13 marzo 2007 alle 19:16 #17384marcorosanero, ti consiglio solidworks per cominciare.
c’è pure il tutor che ti insegna le prime cose ed i comandi fondamentali.
ma sappi che anche quello, benchè più “amichevole”, richiede comunque un minimo di conoscenza sul disegno tecnico.
14 marzo 2007 alle 16:37 #17441grazie del consiglio, proverò anche quello
in effetti la teoria sul disegno tecnico non mi manca, ma sulla pratica cè da lavorare[:(][;)][:D]
bye
14 marzo 2007 alle 16:57 #17443se la teoria c’è, è già un passo avanti.
28 marzo 2007 alle 13:48 #18225oh oh oh quì si parla anche di moddellazione 3d?!
autocad è troppo complesso e poi non è parametrico
meglio usare solidworks oppure unigrafics NX3 un pò più difficile da capire ma una volta imparato si va come il vento
29 marzo 2007 alle 18:46 #18292quote:
Messaggio di bauiIo come 3D uso Inventor…. potrei ridisegnarmi tutto il modello, il problema è trovare qualcuno che lavora su un centro di lavoro CNC per fresare i pezzi…
L’unico progetto che ha visto la luce è stato questo:
é il tendicinghia centrale per la TS4n
scusa l’ignoranza ma ti chiedo: è compatibile con autocad di autodesk?
30 marzo 2007 alle 07:52 #18319Compatibile…. Nel senso che si possono esportare facce di lamiere (per taglio laser ecc…) e comunque anche la tavola può essere esportata in dwg con quote e tutto.
31 marzo 2007 alle 16:15 #18378quote:
Messaggio di bauiCompatibile…. Nel senso che si possono esportare facce di lamiere (per taglio laser ecc…) e comunque anche la tavola può essere esportata in dwg con quote e tutto.
non capisco mi spiego meglio…
se io sò usare autocad, posso utilizzare inventor per creare i disegni già fatti in 3d?
oppure sapendo già disegnare con autocad di autodesk, sono in qualche modo avvantaggiato nell’uso di inventor?…
5 aprile 2007 alle 07:41 #18623Parti sicuramente avvantaggiato ma il metodo di lavoro è totalmente diverso e sopratutto bisognerebbe seguire una certa logica…
Se sei interessato per il lavoro dovresti farti un corso per imparare, altrimenti “smanettando” e con la guida in linea riesci comunque a fare qualcosa, come programma è molto intuitivo.
Tieni presente che la progettazione 3D ti dimezza quasi i tempi rispetto al 2D.
Speriamo che gli Oracoli del forum non si accorgano che stiamo andando fuori discussione…. Se hai bisogno di altri chiarimenti mandami pure un’e-mail
22 giugno 2011 alle 22:39 #53509io sono disegnatore 3d e mi piacerebbe tanto avere il tempo materiale di potermi disegnare le parti dei miei modelli per poi controllare i carichi con i software…
23 giugno 2011 alle 15:32 #53518Tipo così?? [:256]
23 giugno 2011 alle 16:59 #53522E’ un po’ stressatuccio quel telaio?
[:D]Massimo Turrà
23 giugno 2011 alle 17:49 #53525No. Le analisi FEM non vanno valutate dalla grafica, ma dai dati: la deformazione massima del telaio lì sopra è di 1,9mm con un carico di 160kg al centro. [;)]
23 giugno 2011 alle 17:59 #53527Ah ecco…
E la scala cromatica a destra che valori dà?Saluti[;)]
Massimo Turrà
24 giugno 2011 alle 12:26 #53535Mio fratello usa un programma in 3D, mi pare che sia inventor.[:I][:0]
Peró sta cercando di progettarmi il set della hudy per fare il set-up ad automodelli off-road.[:p][:p]
Dite che sia fattibile ???[:0][:D][;)]25 giugno 2011 alle 15:02 #53543Secondo voi blender va bene lo stesso?
25 giugno 2011 alle 16:54 #53545Blender dovrò impararlo ad agosto, ma da quanto ne so è più un programma di animazione/renderning, non un CAD professionale come solidedge, solidworks, katia, NX, ecc..
@ BlackCat: la scala indica lo sforzo che il materiale sta subendo: il valore indicato come massimo è di 559MPa (MegaPascal) equivalenti a 57kg/mm^2
29 giugno 2011 alle 19:32 #53627steel ti ricordi come si provavano prima le sollecitazioni?
“to Airo guida te” [:D]
che bei tempi che erano!
2 luglio 2011 alle 17:41 #53703Autocad è un software “generico” ovvero con ACad si possono affrontare tutti i tipi di progetto 2D/3D. Fai conto, mooolto riduttivamente, di avere un tecnigrafo digitale (oltre ad autocad esiste anche l’open source Intellicad che ha le stesse funzioni ma le cui versioni commerciali costano 1/5 di ACad). Poi ci sono i software così detti parametrici dedicati alle varie specialità: Solidworks e simili per la meccanica, Archicad per l’edilizia e via dicendo fino ad esempio a Poser dedicato solo a figure umane ed animali.
Oltre a questi ci sono i software dididcati alle animazioni e rendering (anche ACad e gli altri renderizzano ma con pessima qualità) come 3DStudio, Maya, e gli altri (Blender è l’open source di questi). Alcuni dei software parametrici poi sono legati alla fase di verifica delle sollecitazioni ovvero hanno output che si interfacciano con i programmi di calcolo (sollecitazioni in componenti meccaniche o strutture di edifici). Altri ancora si interfacciano con la produzione avendo output per le macchine a controllo numerico.In ogni caso per usare ciascuno dei software per prima cosa è necessario avere nozioni di disegno tecnico “tradizionale” e poi quelle del software.
Detto questo direi che comunque la prima fase di ogni progetto si svolge con la buona vecchia matita su un bel foglio di carta. Solo li l’idea prende vita. Tutto il resto serve per renderla producibile.
2 luglio 2011 alle 18:04 #53705Giusto per concludere, il punto poi è proprio quello di come l’oggetto viene realizzato. Se non si usano (ovvero non si possono usare perchè non si possiedono) macchine a controllo numerico alla fine le imprecisioni che si hanno facendo un pezzo alla vecchia maniera (seghetto a traforo, lima, trapano e morsa) sono molto superiori alle imprecisioni che derivano da un progetto disegnato a mano. Anche perchè ormai di artigiani della meccanica che risucivano ad avere alta qulità lavorando a mano (e ci riuscivano sul serio ad essere precisi quasi quanto una macchina) non se ne trovano più per ragioni di vita media.
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