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ecco un’altra interessante modifica per il micro-T, o meglio per il suo caricabatterie.
così com’è infatti, funziona solo a batterie (8 stilo).
è comodo perchè lo si può portare in giro, ma la carica dipendendo dalle batterie, non è sempre costante. con le batterie nuove carica bene, se sono mezze scariche la differenza si nota. inoltre occorre cambiarle periodicamente (consuma più di quanto si creda), o ricaricarle.quindi ho deciso di fare una piccola modifica al caricabatterie, in modo da poterlo alimentare anche con la rete elettrica di casa.
in questo modo:
– la carica del micro-T è sempre costante;
– girando in casa non consumo batterie;
– l’alimentazione con le batterie è mantenuta, nel caso girassi in un luogo senza 220V;
– posso usare il caricabatterie anche per ricaricare le 8 stilo del radiocomando (semplicemente, attacco il caricabatterie con dentro le 8 stilo).la modifica è semplice ed economica.
materiale:
– un alimentatore a 12V (sicuramente uno che gira per la casa lo si trova). sul web ho visto che consigliano circa 600-800mA di uscita.
avendone uno in casa, è gratis.– una presa per alimentatore, la si trova nei negozi specializzati (tipo GBC) ad 1 euro.
totale spesa: 1 euro.[:D][:D][:D]
iniziamo.[:p][:p][:p]
prendiamo il caricabatterie ed apriamolo:
saldiamo due fili che vanno dai cavi originari della sede delle stilo alla presa dell’alimentatore. credo sia scontato dire che occorre rispettare la corretta polarità… una saldatina a stagno e non si spostano più.
ricaviamo sul coperchio del caricabatterie l’alloggiamento per la presa (semplicemente un foro). controllate che la posizione della presa non interferisca con gli altri componenti elettronici.
a questo punto si può richiudere tutto, ed ecco il risultato finale.
modifica semplice, economica, ma utile.[:)][:)][:)]
eccoci!
panoramica generale, si notano le nuove gomme con i cerchi bianchi.
gli ammortizzatori ad olio in alluminio. sono veramente ad olio, a dispetto delle dimensioni, e funzionanti!
in foto ci sono le molle rosse (dure), ma ho anche quelle più morbide, blu.
il tubo dell’antenna è stato ricavato dal tubicino di una bomboletta di grasso spray.
tutto cuscinettato (cuscinetti microscopici), e con i perni ruote filettati (prima avevano gli e-ring).
inoltre, braccetti regolabili, con veri tiranti dx-sx, montati su uniball. dimensioni gnomiche ovviamente.
supporto batterie: prima il coperchio era vissato con due piccole viti. quando la batteria era da sostituire, occorreva sempre svitarle e riavvitarle (e, date le dimensioni, a lungo andare si rovinano).
quindi ho tolto le viti, ed il coperchio ora viene tenuto fermo da un piccolo elastico nero, fissato con dei gancetti (ricavati da un sottile filo di ferro) al micro-T.
ed infine, la carrozzeria, ora fissata al modello con del velcro (molto più pratico delle piccolissime graffette).
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