World Championship Pattaya 1/8 Off Road

Domenica 07/11/2010
Il tempo non è dei migliori, il cielo è abbastanza nuvoloso ed in alcuni momenti prometteva pioggia ma è andata bene.
E’ una giornata di preparazione, registrazione o di riposo per il viaggio con la differenza di fuso orario per l’Italia di 6 ore.
Il primo inghippo lo troviamo nella mancanza di informazioni, sul timetable, normalmente le prove iniziano il lunedì mattina con la libera e poi una controllata, ma si è deciso di lasciare la domenica mattina due prove libere per i piloti che non avevano potuto provare la nuova pista recentemente.
Il problema era sapere che esisteva questa possibilità poichè nessuno lo ha comunicato ed in molti hanno perso una preziosa occasione. Pertanto dopo il danno causato ai tanti piloti, che non avevano potuto essere presenti tre settimane prima per provare, anche la beffa della mancanza d’informazione.
Con questa situazione i professionisti che dispongono di sponsorizzazioni monetarie capaci saranno sicuramente molto avvantaggiati sugli altri che dovranno buttare delle manche preziose per l’apprendimento del tracciato e il setup del modello.

Lunedì 08/11/2010
La giornata è buona anche se ventilata, il che non fa di certo male a nessuno vista la temperatura a sole pieno. Il tracciato della pista non ha quasi più niente a che vedere con quello utilizzato in occasione del Warm Up di febbraio tramutato poi in Thailand Selection.
E’ completamente cambiato, più lungo e con passaggi obbligati dalle varie pendenze ai lati che ne rendono difficili le traiettori per chi ne esce solo di poco.
Il fondo è leggermente più duro rispetto a febbraio ma c’è sempre la presenza di quel famoso olio vegetale, anche se in minor quantità, che rende il fondo abbastanza scivoloso. Oggi per molti è giornata dura per incontrare il set up migliore e scegliere le gomme, ma quest’ultime sicuramente dovranno essere cambiate con il passare del tempo poiché la pista seccando (se seccherà) si rivelerà differente.
I piloti milgiori, a prima vista, sono appunto quelli che hanno avuto il tempo di provare questo nuovo tracciato e conoscendolo già li si vede a loro agio anche se alcuni errori escono ancora dalle difficoltà di mantenere le traiettorie ideali, ma la differenza c’è, soprattutto guardando un Savoya, Aigoin Y. e gli americani già forti nel Warm Up.
Domani già avremo a disposizioni i tempi delle cronometrate e vi potremo passare dati più precisi. Intanto guardatevi la pista intera come è cambiata. La linea internet ci è arrivata solo oggi verso sera, per questo non siamo riusciti a trasmettere niente prima. 😉

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