Home › Forum › RC SCOPPIO – TECNICA › Trasmissione › differenziali autobloccanti
Questo argomento contiene 4 risposte, ha 3 partecipanti, ed è stato aggiornato da BlackCat 13 anni, 11 mesi fa.
-
AutoreArticoli
-
25 febbraio 2011 alle 14:48 #2434
salve ,volevo sapere cosa ne pensate dei differenziali autobloccanti e torsen per l’off road,siccome mi sarei un po stancato di cambiare olio a ogni gara ,grazie a tutti quelli che mi risponderanno.[:D][8D]
25 febbraio 2011 alle 16:45 #51356Benritrovato giuspeed, ogni tanto riappari, eh[8D]!?!
Allora, senza dilungarci sulla differenza fra i vari differenziali a “slittamento controllato” che esistono in commercio (torsen, bbf, autobloccanti, etc…), i quali offrono tutti delle risposte diverse…In linea di massima un differenziale autobloccante da dei notevoli vantaggi in fatto di trazione e scorrevolezza, pur garantendo una certa (a seconda del tipo) ripartizione della coppia.
Maggiore trazione in accelerazione, poichè sotto tiro esso appunto si blocca scaricando tutta la potenza di cui il nostro motore dispone.
Maggiore scorrevolezza perchè in rilascio si comporterà come un differenziale totalmente (o quasi) libero.Questo tipo di sistema però, comporta anche degli svantaggi.
Innanzitutto non lo vedo come “un prodotto per tutti”, l’autobloccatnte ti costringe ad una guida molto particolare e precisa, che non perdona errori; eppoi anche i suoi vantaggi non sono sempre sfruttabili, basti vedere che anche i piloti professionisti che ne fanno uso, tuttavia non lo impiegano in tutte le condizioni.
Un altro svantaggio è che, al contrario dei differenziali tradizionali, non basta cambiare la gradazione dell’olio per variarne la risposta. Nei torsen ad esempio, bisogna cambiare gli ingranaggi interni adottandone altri con diversi gradi di inclinazione dei denti.
Infine, secondo me, oltre ad avere un ottimo pollice ed una condizione del tracciato consona a questo tipo di sistemi, per poterli sfruttare al massimo bisogna avere anche un pacchetto macchina-motore sempre e comunque all’altezza (ovvero un modello assettato a puntino ed un motore abbastanza potente).In definitiva, per il mio parere strettamente personale, questo tipo di differenziali lo vedo consono più a chi pratica “seriamente” che a noi modellisti per passione.
Anche perchè poi, diciamocelo, al costo di un paio di questi gioielli (spesso si montano anteriore e centrale in coppia)… ti ci compri un automodello nuovo[xx(]!!!Saluti[;)]
Massimo Turrà
26 febbraio 2011 alle 14:06 #51377parole sante blòack….diciamo che è un prodotto per chi pratica ad alti livelli…io sinceramente in gara non ne ho mai usati e neanche visti usare….
26 febbraio 2011 alle 15:06 #51380grazie per la risposta puntuale e precisa ,infatti la domanda “perchè i piu bravi non li usano” me l’ero posta ,ora mi è tutto chiaro .
26 febbraio 2011 alle 19:32 #51385Beh, non è poi così difficile trovare qualcuno bravo che li usa.
Forse la questione è che la maggior parte (anche di quelli bravi) preferisce investire tempo ed energia per imparare a regolare al meglio i differenziali classici, piuttosto che imparare a guidare con gli autobloccanti…Saluti[;)]
Massimo Turrà
-
AutoreArticoli
Devi essere loggato per rispondere a questa discussione.