Home › Forum › RC ELETTRICO – ATTIVITÀ SPORTIVA › Off Road › Tamiya TRF201
Questo argomento contiene 17 risposte, ha 4 partecipanti, ed è stato aggiornato da mastino 11 anni, 1 mese fa.
-
AutoreArticoli
-
24 settembre 2013 alle 10:26 #66528
Mastino mi cogli impreparato… non ricordo che tamiya ho fotografato.
Se è una 1/10 bianca e rossa da off road 2wd è la macchina di Marco, una TRF201 (la stessa dei campionati europei vinti da Lee martin).Se non è quella devi aspettare che il postino decida di portarmi la mia copia… così ci metto dentro il naso.
- Questo argomento è stato modificato 11 anni, 2 mesi fa da BlackCat.
- Questo argomento è stato modificato 11 anni, 2 mesi fa da BlackCat. Ragione: Discussione spostata in Sezione di pertinenza
Andrea Brianza - www.abcbrianza.com
24 settembre 2013 alle 15:16 #66529vedi perchè non penso di abbonarmi… poi sto ad aspettare il postino tutto il giorno!
Ecco la tamyia…
temevo fosse una TRF201… carissimaaaaaa per poter diventare uno dei miei giocattoli. Anche perchè a novembre si aspetta la egress!
25 settembre 2013 alle 09:00 #66534Si è proprio la macchina di Marco.
Bella, bellissima, ma…
Andrea Brianza - www.abcbrianza.com
25 settembre 2013 alle 19:06 #66536ma…. 🙂
non penso sia il marco del Cristallo, vero? mi pare di avergli visto la 22 in mano.
Oggi ho visto la TRF in versione MID;
190 dollari il modello + 340 dollari per montare il telaio in alluminio, necessario per il montaggio del kit mid per altri 260 dollari.WOW, rimarrà un sogno. Anche solo il telaio allu costa una follia. Però è tanto bella…
In terza posizione dopo la Q4 al 2013 IFMAR Worlds, anzi mi pare che la Q5 sia stata annullata per cui ai primi tre posti in qualifica abbiamo Kyosho, Associated e Tamiya
Al momento mi son comprato solo i bigbore…
26 settembre 2013 alle 09:50 #66542si è un altro Marco 🙂
ora cerco di riprendermi dai prezzi che hai elencato…
Andrea Brianza - www.abcbrianza.com
26 settembre 2013 alle 23:23 #66546<cite>@bri said:</cite>
si è un altro Marco 🙂ora cerco di riprendermi dai prezzi che hai elencato…
dai, sulla baia li troviamo a meno, intorno ai 130 l’uno. E’ il modello che costicchia più del previsto.
26 settembre 2013 alle 23:38 #66547Visto che ormai siamo abbondantemente in OT…
😀Forse è perché son troppo giovane… ma continuo a non trovare una ragione ai costi (elevati) dei modelli Tamiya da competizione… dato che non ci vedo qualità superiori alla concorrenza. Allora cosa di paga? Il nome? Lo stipendio dei piloti che hanno sul libro paga?
Bah 😯Massimo Turrà
27 settembre 2013 alle 00:00 #66548mah, i piloti ce li hanno anche gli altri. Per me che costa è il brand ed il “made in japan”. Non è che una kyosho costi meno di tamiya. Mi sa che ci conviene migrare la discussione in un thread specifico, siamo vermante OT e il postino ancora non si vede.
27 settembre 2013 alle 01:24 #66557@mastino, non volevo “fare nomi” ed allungare l’OT… ma l’unica altra casa che adotta le stesse politiche di prezzo della Tamiya è giusto la Kyosho.
Ed anche lì, se non è per il blasone o le decine di super-piloti da mantenere, non ne comprendo la ragione…
Ma la Kyosho ha dalla sua che vince più o meno ovunque, e ti fa pagare anche quei successi… ma Tamiya?P.s.: alla fine ho “splittato” la discussione, dirottando l’argomento in una Sezione più consona 😉
Massimo Turrà
27 settembre 2013 alle 12:57 #66563Facciamo una analisi seria dei modelli di punta nel “campo 2wd”; in buona sostanza abbiamo un mazzo di produttori che si dividono il mercato grosso . Se andiamo a pescare nella finale di questi ultimi IFMAR si trova:
KYOSHO
TAMIYA
ASSOCIATED
LOSI
YOKOMOe si potrebbe inserire
DURANGO
SCHUMACHER
TEAM Cche dispongono comunque di modelli competitivi e ben distribuiti anche in Italia.
Tralascio TRAXXAS, Thunder Tiger e LRP perchè non mi risulta che abbiano modelli da alta competizione ( a parte che TT e Asso dovrebbero essere ancora legate commercialmente).
– Kyosho come modello di punta ha la RB6 (mid) e ci ha vinto il mondiale.
– Tamiya ha ancora la TRF201 che è arrivata al mondiale pesantemente rivista, e propone due kit di aggiornamento, uno con telaio in ergal e passo allungato e il secondo per poter montare, sul telaio in ergal, il mid motor.
– Associated è fossilizzata sulla B4 anche se rivisitata da un annetto circa (B4.2). Al mondiale i piloti hanno utilizzato il kit CENTRO immagino di produttore esterno ad Associated. Si suppone che non avendo presentato una soluzione HOME non siano previsti sviluppi ulteriori sul modello.
– Losi ha la 22 in versione 2.0
– Yokomo non so con cosa si sia presentata ma immagino con la nuova B-Max2 MR, quindi telaio in alluminio e mid motor
– Durango con la DEX210
– Schumacher con la Cougar SV2 ma anche la nuova Cougar KR (novità di questo mese)
– TeamC ha un tot di modelli anche se quello di punta dovrebbe essere la TM2 mid.PREZZI, una per l’altra, sul mercato virtuale senza troppi sbattimenti ( un listino uffuciale non lo si trova mai da nessuna parte, così come un unico negozio che li abbia tutti…. comunque:
KYOSHO RB6 400 dollari (listino 450) in Italia siamo intorno ai 450 euro
TAMIYA TRF201 siamo sui 250 euro ma la doppia trasformazione come minimo ci porta oltre i 500 e mancano probabilmente ancora i bigbore. Forse un kit “201MM” potrebbe migliorare la cosa ma chissà se verrà prodotto.
Associated B4.2 Team factory sta a 250 dollari (275 listino), in Europa grosso modo 260 euro, kit centro escluso che si trova in USA intorno ai 200 dollari.
LOSI 22 2.0 la si trova intorno ai 290 euro
YOKOMO B-Max2MR intorno ai 250 euro, la versione 2 con telaio allu ed altro intorno ai 300.
DURANGO DEX210 intorno tra i 200 e i 230 euro
SCHUMACHER SV2 intrno ai 200/230, la KR intorno ai 250
TeamC TM2 intorno ai 260 euro mentre le due TC02 (evo e C) intorno ai 130/150 euro.Alla fine è Kyosho che spara in alto… gli altri sono bene o male allineati e propongono kit più o meno recenti. Asso e Tamiya hanno i modelli concettualemnte più vecchi e per stare al passo vengono uppati all’inverosimile con costi a volte eccessivi.
- Questa risposta è stata modificata 11 anni, 2 mesi fa da mastino.
25 ottobre 2013 alle 22:15 #66681Ciao a tutti, sono Marco quello della trf201 fotografata da Andrea, leggendo il forum mi sono imbattuto in questo thread che parla della 201 come una macchina a costi elevati, cosa che vorrei smentire.
Inanzitutto il kit l’ho acquistato circa due anni fa da uno shop online tedesco pagandola con carrozzeria e alettoni non compresi nel kit circa 200 euro spedita, quindi al di sotto del costo della maggior parte degli altri modelli sul mercato. Quest’anno sono usciti i due kit di aggiornamento e li ho pagati circa 250 euro spediti. Ora se facciamo la somma siamo a circa 450 euro, ma se pensiamo che se ad esempio si compra una b4.2 si spendono 240 euro sommati alla conversione c4.2 a circa 190 euro che sommati fanno 430 che non vanno di certo lontani dai costi della tamiya. I ricambi poi costano quanto quelli di altre marche, acquistandoli in germania e pagando 10 euro di spedizioni li ho sulla porta di casa in due giorni.- Questa risposta è stata modificata 11 anni, 2 mesi fa da spad84.
25 ottobre 2013 alle 23:34 #66688Bene o male è la stessa mia conclusione. Oggi il kit TRF201 costa un filo di più perché integrato con alcune migliorie rispetto a quello del 2011 mentre per i due kit modifica “opzionali” tutto dipende dal negozio a cui ci si rivolge. Un acquisto in Asia con eventuale “bypass” della dogana impatta sicuramente meno di quanto da me stimato. E se ancora non erro i bigbore non sono inclusi, e siamo ad altri 90 dollari circa dall’Asia con i distinguo di cui sopra.
Sono malato di Tamiya anche io, penso però che oggi sia improponibile un modello da 250 euro che necessita di altri 250 euro di modifiche per stare al passo con la concorrenza. Sarebbe ora di pensare a qualcosa di più nuovo e specifico a costi allineati alla concorrenza. Ma è un discorso non della sola Tamiya.
Dimenticavo, complimenti per il modello.
- Questa risposta è stata modificata 11 anni, 2 mesi fa da mastino.
26 ottobre 2013 alle 18:51 #66693Ciao Marco, e Benvenuto sul Forum di RCM 😎
Indubbiamente tu con i tedeschi hai fatto un affare. Ma quando si paragonano i prezzi si dovrebbero prendere come riferimento quelli “ufficiali” dei vari modelli, all’interno della stessa nazione.
Altrimenti è facile dire che costa meno, ad esempio, una Team C dall’Asia che una Himoto in Italia.Detto questo, secondo me pagare un kit buggy 1/10 duevvuddì quanto un kit buggy 1/8 a scoppio è una bestemmia.
Soprattutto quando nella stessa categoria ci son modelli che costano la metà e stravincono ormai da anni (Durango, Losi, e anche la Asso standard)!!!
Poi il paragone Tamiya-Asso regge fino a un certo punto: su circuiti dove il motore centrale non è la regola, la b.4 rimane ancora il modello da battere!P.s.: Marco visto che sei nuovo, perché non apri una nuova discussione nella sez. dedicata per presentarti a tutta la community?
Puoi farlo qui: http://rcmnew.com/forums/forum/regolamento-del-forum-di-rcm-e-novita/presentazioni/Saluti 😉
Massimo Turrà
27 ottobre 2013 alle 14:15 #66695Mi sono presentato nell’apposita sezione, chiedo scusa ancora di non averlo fatto prima di intervenire in questa discussione.
Per il fatto di paragonare i prezzi di riferimento nella stessa nazione non e possibile farlo in quanto l’importatore italiano non tratta il modello in questione e quindi mi servo per i kit e la maggior parte dei ricambi sul mercato europeo dove si pagano tasse quasi in linea con l’Italia e dove i prezzi delle altre marche sono allineati con i nostri.
Per quanto riguarda la questione dei due kit di aggiornamento, penso siano rivolti a chi già possedeva la 201 e non a chi deve acquistare una macchinina nuova, comunque li ho acquistati da hk in quanto novità e non ancora reperibili sul mercato europeo.
In conclusione l’unica pecca di Tamiya in Italia e di non poter trovare i ricambi nei negozi vicino casa, ma visto che nel mio caso per poter trovare ricambi o kit off-road mi dovrei spostare per un bel po’ di km, spendere 10 euro di benzina o di spedizioni non cambia nulla e quindi scelgo i modelli che mi piacciono di più a parità di prezzo.27 ottobre 2013 alle 22:04 #66696@spad84 le tue ultime considerazione cambiano parecchio il punto di vista. Direi che vista sotto quest’ottica mi trovi d’accordo.
Il mio principale difetto è che da italiano guardo prima quello che posso trovare qui da noi, e mi spingo all’estero se proprio non ho alternative.Forse il più grande limite di Tamiya, per un italiano, è proprio l’importazione: mi sa che oltre alle TT-01 si trova ben poco da noi, sia di macchine che di ricambi.
E confesso che un po’ vi ammiro a voi “tamiyisti”, costretti a tanti sbattimenti per avere il modello desiderato ed i vari ricambi.Saluti 😉
Massimo Turrà
28 ottobre 2013 alle 09:10 #66698o bhè… caro black, per il formula/pro10 mi fornisco al 85% oltre confine, o con un po’ di inventiva uso pezzi di altre macchine che mi modifico e adatto.
Marco per l’off va spesso extra europa… purtroppo la situazione è questa e difficilmente a breve penso possa cambiare.
riguardo i costi… siamo di fronte a listini ben diversi tra loro, se sai dove cercare in effetti costa come le altre o forse meno, vedo quanto pago i cerchi della Formula rispetto al prezzo nostro.
Andrea Brianza - www.abcbrianza.com
28 ottobre 2013 alle 12:13 #66699Per l’off 1/10 l’80% dei ricambi lo acquisto in Germania e solo il 20% da Giappone e Hong Kong, e solo i due kit di aggiornamento della 201 da hk, mentre gli altri kit che ho provengono tutti dalla Germania o dall’italia.
Comunque ha ragione Andrea, basta saper cercare.28 ottobre 2013 alle 12:41 #66700Confermo anche io la difficoltà nel reperire i modelli sul mercato se non in pochi siti ( almeno io ne conosco pochi) in Italia. Io stesso mi servo preferibilmente in Germania e a volte in Francia. L’Asia per le novità succose… quali i bigbore oppure per il ripristino di qualche mezzo vintage. In quel caso si prende dove si trova al prezzo che c’è. In linea di massima trovo i prezzi tedeschi migliori in ambito EU, almeno in quei due/tre siti che conosco.
-
AutoreArticoli
Devi essere loggato per rispondere a questa discussione.