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Salve Amici!
Gli amanti della categoria (buggy) sapranno certamente che domenica si è corsa la 4a ed ultima prova del Campionato Italiano AMSCI 1/8 Off Road, presso la pista di Giardini Naxos (ME), che ha visto Davide Tortorici conquistare ancora una volta il titolo di Campione Italiano 2012.Questo il podio:
1. Alex Zanchettin (TLR/Novarossi)
2. Davide Tortorici (Mugen/Bliss Rc)
3. Fabrizio Teghesi (Kyosho/OS)Sono d’obbligo i COMPLIMENTI al Davide Nazionale, che con la Mugen sembra aver ritrovato lo smalto e la voglia di vincere dei tempi degli Europei con la Crono[:264]
Un’annata quindi si è appena conclusa, purtroppo non senza aspre polemiche dovute ad alcune decisioni/posizioni prese recentemente dalla Federazione in diverse occasioni…
Questa di ieri è stata la “ciliegina sulla torta”: l’ultima prova del C.I. si è corsa su un tracciato… in cemento[:136]
Proprio così!
Come potete vedere da questa foto tratta da JustBuggy.net, portale di informazione dal mondo delle competizioni che risponde al nome del famoso pilota Riccardo Acciari.
Pilota a cui bisogna riconoscere il coraggio di esser stato l’unico, fra i nomi “importanti” presenti alla gara, ad aver detto NO all’eventualità di correre in una pista del genere e, rifatti i bagagli, se ne torna a casa senza prendere parte all’evento… personalmente lo ritengo il vincitore “morale” di questa ultima prova di C.I.
In effetti già sabato, in seguito alla constatazione da parte di tutti i piloti delle condizioni della pista, in un primo momento circolava l’ipotesi di un annullamento gara. La motivazione, piuttosto evidente, era che una pista il cui fondo è interamente composto da una miscela di cemento indurito non è conforme al regolamento AMSCI.
Poi la decisione di rimettersi ai voti, e la conseguente scelta di disputare comunque la prova.In molti manifestano il malcontento verso la Federazione, la quale non ha saputo imporre il regolamento e tutelare tutti i partecipanti.
Era successo con la Coppa Italia dell’anno scorso (disputata all’IBR); con il misunderstanding della pista chiusa o non chiusa ai test prima della 3a di C.I. a Campogalliano; poi le polemiche di pochi giorni addietro nell’1/8 pista…Insomma, tanti non comprendono questi atteggiamenti dell’AMSCI, e la conseguenza più grave è che si cominci a pensare che la Federazione non faccia fino in fondo l’interesse dei propri tesserati.
Non è mia intenzione portare la polemica anche su queste “tranquille” pagine. Però si tratta senza dubbio di un argomento molto serio per essere ignorato, nella speranza di dare lo spunto per utili riflessioni anche da parte vostra…
Saluti[;)]
Massimo.Massimo Turrà
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