L'auto ad aria che fine ha fatto???????

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Questo argomento contiene 6 risposte, ha 4 partecipanti, ed è stato aggiornato da  ktm 16 anni, 7 mesi fa.

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  • #2215

    donno
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    L’auto ad aria è… volata via

    Eolo, la vettura che avrebbe fatto a meno della benzina è stata fatta sparire. Perché?

    VIVIAMO IN UN MONDO DOVE CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE IL PETROLIO E’ IMPORTANTE QUANTO L’ACQUA
    QUESTA DEVE DAVVERO FARE IL GIRO DEL MONDO!

    Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la “Eolo” (questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio tubolare,fibra di canapa e resina, leggerissima ed ultraresistente.
    Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell’uso urbano.
    Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d’estate per l’impianto di condizionamento.
    Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente all’interno dell’auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.
    Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.

    Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più semplice.

    Qualcuno l’ha mai vista in Tv?

    Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito http://www.eoloauto.it venne subissato di richieste di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista d’attesa, lo stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire all’inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato sull’autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.

    Insomma l’attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie.

    Il sito scompare, tanto che ancora oggi l’indirizzo http://www.eoloauto.it risulta essere in vendita.

    Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni per l’idrogeno (che costerà alla fine quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia.
    A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato parola,hanno usato Internet per far circolare informazioni.

    Tant’è che anche oggi, se scrivete su Google la parola “Eolo”, nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana storia.

    Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti. Il progettista di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito neanche un’auto.
    I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l’inizio della produzione a data da destinarsi, di anno in anno.

    Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti.

    La benzina oggi, l’idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben progettati.
    Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di cambi olio,che sia semplice e fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos’altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso, dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che “l’informazione” ufficiale dica mai nulla, presa com’è a scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo….

    invece delle inutili catene di S. Antonio, facciamo girare queste informazioni!!!
    LA GENTE DEVE SAPERE!!!!!!!

    fatto copia e incolla!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    #25090

    picchio32
    Membro

    Io ne ho due ad aria: una è gonfiabile ma cammina solo sull’acqua, l’altra ha le vele troppo ingombranti e la posso usare solo nel deserto del Nevada[:D][:D]

    #25092

    ktm
    Membro

    l’auto ad aria era solo una baggianata! lo stabilimento in italia non è stato mai nemmeno cominciato…

    l’idea dal punto di vista teorico può anche sembrare sensata, ma da quello pratico ci sono ancora molte lacune. anche le prestazioni del motore poi sono improponibili.

    senza contare che comunque l’aria la comprimi con il compressore, che usa corrente. a questo punto l’auto elettrica rende molto di più, oltre ad essere più confortevole e con prestazioni dignitose.

    comunque il futuro resta l’idrogeno, non ci sono dubbi. la bmw ha già cominciato a vendere qualche serie 7 con alimentazione mista idrogeno/benzina se non sbaglio… quindi altro che 20 anni di attesa.

    c’è troppa gente che si dà aria di ecologista solo per fare notizia.
    con quella mania poi di trovare complotti ovunque, o trame segrete.
    fare una macchina ad aria non è poi immediato: si citava la fiat nel messaggio (ma anche una qualsiaisi altra casa)… e che colpa ne hanno loro? pensare che nascondano il progetto è follia pura, o meglio paranoia…
    occorre vedere la durata del motore, i requisiti di sicurezza (non penso siano molto alti su un veicolo fatto di canapa. e ricordo che l’aria compressa, oltre una certa pressione, è pericolosa), le omologazioni, il marketing, la rete di assistenza. più mille altri problemi che un ecologista neanche conosce, ma che una casa automobilistica ed i suoi ingegneri devono valutare molto attentamente.

    immaginavo anche un’altra cosa: cosa succederebbe nei paesi del medio oriente se di colpo nessuno comprasse più petrolio, e finissero tali proventi (fonte di ricchezza principale per loro)? ma questa è geopolitica, non ecologia. il mondo è complesso!

    #25162

    Cen-Tr4
    Membro

    Io ho comprato uno scooter a mio figlio che va ad aria!

    #25163

    ktm
    Membro

    bicicletta?

    #25232

    picchio32
    Membro

    Bello, consuma molto?[8D]

    #25298

    ktm
    Membro

    non avevo visto la foto![:D][:D][:D][:D][:D]

    il mezzo del futuro. senza dubbio.

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