FINALE 60 MINUTI
Formatasi la finalissima, con nostro dispiacere per l’uscita di Catalani, si effettua una pausa perchè i prossimi piloti e meccanici, che entreranno in lizza, possano fare un check-up dei loro mezzi e prepararli al meglio.
Come già accennato prima diverse nuvole vengono ad offuscare la giornata ed anche qualche gocciolina si è permessa di cadere. Ma per fortuna tra coperto e sole la finale si è svolta tranquillamente.
Il danese Lissau prende subito la testa e per alcuni giri le prime cinque posizioni non cambiano. Poi dietro Lissau è bagarre tra i francesi Briere, Arnaldi e l’olandese Van Vijk. Le posizioni variano molto dopo la sosta della mezz’ora alla Pit-Lane. Fino ad allora Lissau era seguito dalla 3 di Arnaldi a distanza corrente di poco meno di 6 secondi ed alla stessa distanza s’effettuava una dura lotta, da vicino, fra Briere e Van Vijk. A poca distanza la 5 di Veseli.
Nella sosta Veseli ha dei problemi, ma anche Briere perde il contatto con Van Vijk, mentre Lissau se la fila sempre seguito da Arnaldi. Nel caos Martelli, con la sua andatura costante, si posiziona in quinta posizione e la manterrà fino alla fine, ottimo.
Fino alla fine Arnaldi cercherà di rimontare il danese, ma questi non glielo permette e come tenta di guadagnare terreno Lissau aumenta il suo ritmo tenendolo a debita distanza, e si aggiudica questo Warm-Up.
Arnaldi ci ha tentato, ma le voci che correvano dopo la finale erano: “tanto lo sapevamo già, è l’eterno secondo!”.
Gli auguriamo prima o dopo di arrivarci, sinceramente.
Complimenti comunque a tutti e ci ritroviamo su RCM di Giugno per il reportage completo.