LA PRIMA PROVA CONTROLLATA
Continuiamo a parlare della struttura, la pista è veloce ma abbastanza lunga e si compiono solo 8 giri e non crediamo per niente si riuscirà a scendere sotto, poiché il miglior risultato fino ad ora è stato quello di Ronnefalk (Kyosho/Orion) con 8 giri in 5:20.04.
Questo dopo la prima prova delle controllate, in cui naturalmente risulta al comando per il momento. Dietro non poteva mancare il forte pilota di casa Yannick Aigoin (Associated/NVision… di casa per quanto riguarda la nazione naturalmente e non il club) poco distante, solo 2 secondi e 74 centesimi.
Terzo si piazza l’inglese Elliot Boots () anch’egli non molto distante 25.08 e riecco 4º un altro francese e fratello di Yannick, ossia Jerôme Aigoin (Kyosho/Nova); i due fratelli sono sempre sulla cresta dell’onda da decenni a dimostrazione della loro preparazione tecnica e di guida, possono cambiare i modelli ma le basi del modellismo rimangono per sempre.
Per il momento leggermente sottotono l’inglese Bloomfield 6º (Losi/Nova) e l’attuale campione del mondo, lo spagnolo Robert Battle 9º (Mugen/Nova).
Anche il francese Renaud Savoya (XRay/Orion) è leggermente indietro, trovandosi in 12ª posizione, che è comunque da semifinale diretta.
Ora veniamo agli italiani e per i “mostri” che ci sono qui a questo europeo credo che come primi risultati siamo più che a buon punto. Al 17º posto c’è Alex Zanchettin (Losi/Nova) e subito dietro 19º l’idolo anche se non vincitore di Sacile Davide Ongaro. Bene anche un altro partecipante all’ultimo europeo B, lo spagnolo Bryan Baldo 24º (Mugen) seguito dallo svizzero Jeremy Pittet (Kyosho).
In poche parole “le nuove leve avanzano”.
