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Classifica semifinalisti dopo le prime due manche
1° Ryan Maifield                  Associated Reedy
2° Adam Drake                   Losi Nova
3° Jared Tebo                     Kyosho Orion
4° Matthew Castellano        Losi OS
5° Atsusi Hara                    Hot Body OS
6° Renuad Savoya               Mugen RB
7° Ryan Cavalieri                 Associated Orion
8° Tyler Tessmann               Hot Body OS
9° Miguel Mathias                Losi RB
10° Teemu leino                   Xray Orion
11° Mark Pavidis                  Kyosho OS
12° Darren Bloomfield          Losi Nova
13° Billy Fischer                   Losi Nova
14° Yannick Aigoin               Losi Nova
15° Tyler ViK                        Kyosho RB
16° Jerome Aigoin               Kyosho Nova

Gli Italiani
34° Davide Tortorici             HoBao Sirio
41° Fabio Boero                  Mugen Reds
73° Matteo Dapporto           Mugen Nova
118° Fabrizio Teghesi          Kyosho OS
154° Stefano Cantoni          Kyosho Orion

A sinistra Ryan Maifield e a destra Hara che si conferma il campione di sempre.

Mercoledì 10 Novembre
Prima giornata di qualifica composta di due manche da 10 minuti.
La mattina la pista è umida e ben diversa dal giorno precedente dell’ultima controllata, ma questo non impedisce ad Adam Drake di segnare 13 in 10’04”684. Nella seconda già Maifield si fa capire bene con un bellissimo 14 giri in 10’37”, niente da eccepire poiché è rientrato a rifornire.
L’altro 14 giri è di King Cody che però non rifornisce e rimane comunque secondo. Terzo si piazza Savoya 13 in 04”366. Nella seconda Tebo ci va vicino con un 13 in 10’01” mentre Maifield ci piazza la doppietta seguito da Hara che lo imita nei 14 giri. Bisogna dire che la pista dalla mattina al pomeriggio cambia molto nella sua tenuto, con il calore del sole il fondo si fa più abrasivo e con più tenuta e pertanto richiede sicuramente una variazione di set-Up nella trazione ed anche di mescola di gomma o se non di mescola perlomeno di inserto per affrontare al meglio le tante curve con pendenza di questo tracciato. Gli statunitensi comunque hanno tendenza a dominare per il momento questo campionato del Mondo 2010. A domani per la seconda giornata di qualifiche

King Cody e la sua Kyosho.

Papà Savoya felice di questo primo risultato

Domenica 07/11/2010
Il tempo non è dei migliori, il cielo è abbastanza nuvoloso ed in alcuni momenti prometteva pioggia ma è andata bene.
E’ una giornata di preparazione, registrazione o di riposo per il viaggio con la differenza di fuso orario per l’Italia di 6 ore.
Il primo inghippo lo troviamo nella mancanza di informazioni, sul timetable, normalmente le prove iniziano il lunedì mattina con la libera e poi una controllata, ma si è deciso di lasciare la domenica mattina due prove libere per i piloti che non avevano potuto provare la nuova pista recentemente.
Il problema era sapere che esisteva questa possibilità poichè nessuno lo ha comunicato ed in molti hanno perso una preziosa occasione. Pertanto dopo il danno causato ai tanti piloti, che non avevano potuto essere presenti tre settimane prima per provare, anche la beffa della mancanza d’informazione.
Con questa situazione i professionisti che dispongono di sponsorizzazioni monetarie capaci saranno sicuramente molto avvantaggiati sugli altri che dovranno buttare delle manche preziose per l’apprendimento del tracciato e il setup del modello.

Lunedì 08/11/2010
La giornata è buona anche se ventilata, il che non fa di certo male a nessuno vista la temperatura a sole pieno. Il tracciato della pista non ha quasi più niente a che vedere con quello utilizzato in occasione del Warm Up di febbraio tramutato poi in Thailand Selection.
E’ completamente cambiato, più lungo e con passaggi obbligati dalle varie pendenze ai lati che ne rendono difficili le traiettori per chi ne esce solo di poco.
Il fondo è leggermente più duro rispetto a febbraio ma c’è sempre la presenza di quel famoso olio vegetale, anche se in minor quantità, che rende il fondo abbastanza scivoloso. Oggi per molti è giornata dura per incontrare il set up migliore e scegliere le gomme, ma quest’ultime sicuramente dovranno essere cambiate con il passare del tempo poiché la pista seccando (se seccherà) si rivelerà differente.
I piloti milgiori, a prima vista, sono appunto quelli che hanno avuto il tempo di provare questo nuovo tracciato e conoscendolo già li si vede a loro agio anche se alcuni errori escono ancora dalle difficoltà di mantenere le traiettorie ideali, ma la differenza c’è, soprattutto guardando un Savoya, Aigoin Y. e gli americani già forti nel Warm Up.
Domani già avremo a disposizioni i tempi delle cronometrate e vi potremo passare dati più precisi. Intanto guardatevi la pista intera come è cambiata. La linea internet ci è arrivata solo oggi verso sera, per questo non siamo riusciti a trasmettere niente prima. 😉

Sono stati finalmente risolti dalla organizzazione i problemi di collegamento dal Portogallo!
In “Diretta Eventi” o su Twitter  trovate moltissime foto e tutti i risultati!
Forza italiani! 🙂

Ciao a tutti, come immaginato già mercoledì sera han fatto la loro comparsa le prime buche, dai bordi assai taglienti, visto com’era stato indurito il fondo per questo europeo. Naturalmente anche intorno ai vari “rinforzi” di cemento in corrispondenza dei cordoli, così vediamo le auto cimentarsi in vere e proprie peripezie.
Oggi, giovedì, fa ancora , se possibile, più caldo che mai, la polvere arriva dappertutto, e non vi dico le mosche che dan noia ovunque si sia e qualunque cosa si stia facendo!!! Nella foto vedete anche in riquadro i due primi classificati delle prime qualifiche, quelle non ufficiali, che han preso parte alla conferenza stampa indetta dal responsabile EFRA Carlos, in cui han risposto ad alcune domande di noi giornalisti e di Carlos stesso.
Entrambi han trovato molto migliorati l’impianto e la pista, che per il warm up era in condizioni davvero critiche, poi ci han detto che nei due giorni non han dovuto cambiare molto ai loro set up se non le gomme…. ma di questo dubitiamo un poco visti i cambiamenti del fondo che da polveroso e con grip si è trasformato prima in una pista da ghiaccio per quanto era duro e scivoloso, poi con l’apparire delle prime buche…. ma diamo loro il giusto credito.
Come vi ho detto ieri per scrivere queste poche righe ho dovuto far ritorno all’hotel, perchè in pista nonostante le numerose rassicurazioni e i tentativi dei vari tecnici che abbiam visto susseguirsi in sala stampa, internet non vuol saperne di funzionare, quindi anche i post su twitter che avrei voluto scrivervi saran radi se non nulli durante il giorno.
Penso dunque che ci risentiremo in serata dopo che sarò emerso da una rinvigorente e meritata doccia 🙂

L’Europeo 1/8 Off Road di Guarda, in Portogallo, è dunque cominciato. Dopo le registrazioni di ieri, oggi sono cominciate le sessioni libere, il numero previsto di 130 in apparenza è salito almeno a 160 ma non lo possiamo ancora dire con certezza, sicuramente l’off road sta crescendo sempre più come appassionati e come interesse, ma indubbiamente di spettacolo ne offre sempre tanto così come le emozioni viste le tantissime variabili che intervengono in questa disciplina.
La pista come avevo previsto nel mio articolo di giugno è cambiata parecchio, vi allego un piccolo fotomontaggio… Ad esempio, come indicato dalle frecce le woops in primo piano prendono ora tutta la larghezza della carreggiata e sono aumentate come numero, come in fondo a destra dove sono raddoppiate.
Tutto a sinistra, la chicane che si tagliava dritta è stata modificata per obbligare le auto a girare. Dove si eran formate le voragini nel corso del warm up è stato cementato tutto, così come il fondo della pista è stato trattato per indurirlo, ma rimango scettico sul fatto che resista alla genesi di buche per più di due giorni… staremo a vedere.
Non so se riuscirò ad essere costantemente presente in twitter o qui sul blog, le linee son quello che sono, ma farò il possibile, almeno nei giorni caldi – dal punto di vista agonistico – cioè da venerdì, perchè qui a Guarda ciò che proprio non manca è il bel tempo assieme ad un caldo quasi opprimente, oltre alla polvere.

Si è dunque conclusa anche la terza prova di campionato italiano Off Road in quel di Campogalliano, un fantastico week end di gare e divertimento, di caldo e tanta polvere, ma tutto è andato per il meglio, grazie anche all’esperta guida di Roberto Cairo (www.amsci.it) e della famiglia Biagini (www.biaginimodellismo.net), che personalmente ringrazio per la squisita accoglienza. Come vi avevo promesso ieri nella diretta dal campo di gara sul “nostro” twitter, eccovi le foto dei podi con anche tutti gli altri bravissimi partecipanti alle due finali, le cui classifiche di seguito ricordo:
F1
1 – Rabitti Riccardo
2 – Dapporto Matteo
3 – Perin Riccardo
4 – Magi Alessandro
5 – Jacopini Carlo
6 – Fabianelli Adriano
7 – Grassi Iuri
8 – Natale Marco
9 – Cantoni Stefano
10 – Boero Fabio
11 – Lenzi Samuele
12 – Tortorici Davide

F2
1 – Vaselli Francesco
2 – Pellegrino Andrea
3 – Tizzoni Federico
4 – Reggiani Andrea
5 – Ghislotti Sergio
6 – Marconi Elias
7 – Baruffolo Marco
8 – Ribes Matteo
9 – Ongaro Davide
10 – Piccinetti Francesco
11 – Tornelli Giuseppe
12 – Romeo Simone

Grazie a tutti loro e anche a chi, per un motivo e per l’altro, si è fermato prima, ma lo spettacolo offerto dai 170 di Campogallo è stato di primissima qualità. Ci vediamo ad Asti per l’ultima prova, il 3/4/5 Settembre e poi naturalmente su RCM.