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Questo argomento contiene 32 risposte, ha 11 partecipanti, ed è stato aggiornato da BlackCat 15 anni fa.
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30 novembre -0001 alle 00:00 #19242
Come ti è già stato detto: un polo (consiglio: positivo) sul 2pippolino” della candela, e negativo a massa sul corpo candela o sulla testa del motore.
Non vedo tanta utilità nel farlo on-board: fili e peso (batteria) superflui.
Io l’accendicandela me lo son costruito così:
un portabatterie da 4 elementi. Ho rifatto i collegamenti x 2 sole pile (dall’altro lato ci metto altre 2 pile cariche di riserva, ma non sono in tensione). Ho trovato un jack femmina con 10cm di cavo è l’ho collegato al positivo portabatterie, un altro cavo con “coccodrillo” al negativo.
Per accendere poggio il jack sul pippolo della candela, il coccodrillo lo attacco ad un’aletta della testa del motore… ed il gioco è fatto!
per le pile, uso stilo ricaricabili o, in alternativa, riciclo alkaline già mezze consumate (tanto da nuove mi darebbero 3Volt, che son pure troppi!).
Saluti” 20070420115237 151.42.76.32 1 1
Massimo Turrà
14 aprile 2007 alle 21:41 #1770Visto che il mio scaldino ha subito un incidente e ora sta insieme per miracolo avevo intenzione di costruirne uno inboard sempre collegato alla candela che con un interrutore potevo accendere e spegnere.
Lo schema già l’ho in mente ma vorrei chiedervi dove devono attaccarsi il + e il – sulla candela.
Il dubbio mi sorge per il fatto che sul revo c’è solo una molla che si infila in cima alla candela e nient’altro.
P.S. vorrei provare a costruirlo domani, se qualcuno riesce a darmi una mano gli sarò molto grato
14 aprile 2007 alle 23:12 #18970sulla candela? la candela non ha polarità, sicchè non devi farti alcun problema…. Per intenderci la candela in fin dei conti non è altro che una resistenza e una resistenza non ha polarità… lo stesso vale per le lampadine, il principio di funzionamento è esattamente lo stesso…
Ciao!!
14 aprile 2007 alle 23:27 #18972Sicchè mi basta far arrivare il + e il – sulla testa della candela, senza preoccuparmi di dove la tocchino, per chiudere il circuito?
15 aprile 2007 alle 10:50 #18981un filo lo devi far toccare sulla testa della candela, e l’atro sul corpo.
15 aprile 2007 alle 13:59 #18990al “pirolotto” della candela fai arrivare un polo, al corpo esterno l’altro altrimenti fai un corto e mandi tutto all’aria…
15 aprile 2007 alle 15:26 #19000quote:
Messaggio di junioral “pirolotto” della candela fai arrivare un polo, al corpo esterno l’altro altrimenti fai un corto e mandi tutto all’aria…
effetivamente l’avevo già pensato che sarebbe finito tutto in corto, grazie delle dritte
15 aprile 2007 alle 15:56 #19004Avevo realizzato una cosa del genere un po di tempo fa e per l’occasione avevo utilizzato un bottone automatico, di quelli che si usano in sartoria, a cui avevo saldato il polo positivo che andava ad inserirsi sul nucleo centrale della candela ed il negativo l’avevo messo a massa sul telaio della macchina.
Cmq c’è in commercio la relativa pipetta che però costa una cifra (circa 10 euro); è utilizzata ad es. sulla UNO della thunder tiger quella con la carrozzeria della formua uno. A tale proposito su qualche numero fa di RCM c’era un servizio del test effettuato su tale macchina da Massimiliano.
15 aprile 2007 alle 22:16 #19029uff…. si progetta la giornata in una determinata maniera e la si vive in un’altra.
Lo scaldino inboard è rinviato a mercoledì, nel frattempo mi sorge un dubbio, cosa succede se lo dimentico acceso dopo aver avviato il motore? (avrè un interruttore, ma chi lo comanda sono sempre io)
16 aprile 2007 alle 00:11 #19034Succede che ti rimane sempre la candela in tensione e ti si consuma la batteria; oppure supponiamo che ti si spegne il motore e si ferma la macchina a 50 metri e mentre tu la vai a riprendere potrebbe bruciarsi la candela.
16 aprile 2007 alle 00:22 #19036Allora mettici un piccolo interretture a timer… lo imposti e il gioco è fatto! [;)]
16 aprile 2007 alle 00:33 #19037Certo che ci devi mettere l’interruttore; e lo spegni tu appena il motore si accende e prima di far partire la macchina.
Ma scusa Steel mi spieghi a cosa ti serve l’accendicandela a bordo [?]
Ecco qua che ho trovato il marchingegno;
http://www.sabattinicars.com/f1.php
ci attacchi una pila stilo ed un interruttore e il gioco è fatto.
16 aprile 2007 alle 14:40 #19054Anchio volevo farlo e quando l’ho proposto me lo avevano sconsigliato tutti!
ma visto che c’è qualcuno con la mia stessa idea (vero Steel), seguo con attenzione il post per trarre qualche spunto!
17 aprile 2007 alle 09:10 #19097quote:
Messaggio di cbr56Certo che ci devi mettere l’interruttore; e lo spegni tu appena il motore si accende e prima di far partire la macchina.
Ma scusa Steel mi spieghi a cosa ti serve l’accendicandela a bordo [?]
Sì quella dell’interruttore era una precisazione superflua, comunque il motivo è che ho demolito il mio scaldino e non ho voglia di spendare 15 euro per un altro, me lo costruisco io
20 aprile 2007 alle 19:17 #19273io pensavo di fermarmi a 1,2 volts.
Anche perchè mi sono fatto spiegare da Magu come costruirne uno che mantenga accesa la candela al minimo; con 2,4V la sciolgo quella povera candela
21 aprile 2007 alle 10:36 #19306Ma col motore avviato la candela rimane accesa da sè, che ti serve “mantenerla accesa al minimo”???
La candela si rovina se ci lasci sopra l’accendicandela per minuti. Mentre gli devi dare corrente SOLO nel momento in cui tiri la cordicella o fai azionare la cassetta d’avviamento o rotostart che sia!
Saluti
Massimo Turrà
4 maggio 2007 alle 14:09 #19892Quel brevetto di sabatini x l’accnzione a bordo è l’invenzione di un negoziante di modellismo di aversa(ke poi ha venduto il brevetto) ke ha collaborato molto in passato con sabatini…
ciao
4 maggio 2007 alle 23:35 #19904parli del lu.ma. vero? di dove sei?
7 maggio 2007 alle 16:15 #19991Si…sono di caserta e sono passato da luma xkè un mio amico ha la 600 abarth (che a detta di luma è stato lui a mettere in mezzo!!!)….
ciao
7 maggio 2007 alle 16:39 #19992quella e un tipologia di accensione inventata per gli aerei, poi presente sui monsters, infine una cosa simile la tiro’ fuori la bergonzoni. non saprei pero’ se luma c’entra qualcosa. infine anche la tamiya a fatto na cosa simile costa 50 euro pero’. quelli che ho visto io appena messi in moto l’oggetto smette didar corrente alla candela.
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