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ecco le foto del mio bolide!
STEP 1 ELABORAZIONE
ecco prima di tutto la scatola, dall’aspetto molto serio e professionale (siamo lontani dalle cinesate con foto a casaccio, magari di modelli che non centrano nulla…). Già questo mi faceva ben sperare…
questo invece è il radiocomando. niente di esagerato, ma fà il suo lavoro più che dignitosamente. Ha i trim per gas e sterzo, e la rotellina per ridurre l’ampiezza di sterzata. c’è anche la presa per la ricarica delle batterie, e cosa che mi è piaciuta molto, il volantino è rivestito in spugna! direi meglio del perfex della mia pure ten!
passando al modello, ecco un po’ di foto.
la scocca non è niente male, tutte le grafiche sono ricavate per stampo, così come i fari. gli unici adesivi sono le prese d’aria.
il lexan è ritagliato molto bene, non ci sono errori o asimmetrie, cosa che mi è capitata con altre carrozzerie ben più prestigiose…passando alla meccanica, nulla di incredibile, è l’esatta copia della tamiya TL-01, un telaio semplice ma robusto e che necessita di poca manutenzione. l’unico parametro regolabile (per ora…) è la convergenza anteriore, attraverso tiranti DX-SX.
c’è pure il bumper in spugna!
il modello è cuscinettato (con mia grande sorpresa!!!), almeno in parte (dentro non ho ancora controllato, ma dalle istruzioni sembrerebbe che ce ne siano anche nella meccanica interna). sono cuscinetti con schermo in gomma tra l’altro.
le gomme di scatola sono molto morbide, e con un bel disegno, dotate all’interno di spugna di riempimento. unica accortezza, ho dovuto incollarle ai cerchi (ma queste sono cose che capitano anche in modelli ben più belli).
i dadi ruota sono flangiati e con inserto autobloccante.
gli ammortizzatori sono semplicissimi, non a olio, esattamente come quelli della tamiya originale. ho provato a montare quelli della kyosho ma sono troppo lunghi.
i cardani sono molto robusti e di generose dimensioni. tra questi ed i bicchierini (sembrerebbero entrambi in acciaio) sono interposti dei piccoli o-ring: un’accortezza che non mi sarei mai aspettato.
il tutto era poi ben ingrassato (anche se ho preferito togliere il grasso perchè poi si impasta con la polvere e diventa una pasta abrasiva).
il servo dello sterzo sembra dignitoso (anche perchè per ora non occorre molta potenza), nella norma insomma.
anche l’elettronica funziona bene: ricevente a due canali e regolatore elettronico con ESC (LM-406FB, non me ne intendo, non so qual’è il minimo spiraggio che sopporta).
il regolatore l’ho disposto sopra il telaio, la ricevente nel suo alloggiamento (tutti e due non ci stavano).
la batteria originale è una NiCd 1800mAh, fà il suo dovere.
anche il motore è un semplice 27 spire, con però una bella alettatura di raffreddamento in alluminio anodizzato blu.
tirando le somme, sono molto soddisfatto dell’acquisto:
con 70 euro mi sono preso un modello che seppure molto semplice, è fatto molto bene, con tanti accorgimenti che non ho trovato neppure sulla mia pure ten alpha (che ne era costata 400. sigh!).
funziona bene, all’inizio la meccanica era un po’ dura, ma si è smollata dopo qualche scarica.
per i ricambi e gli optional, non ho problemi, dato che quelli della tamiya vanno benissimo.STEP 2 ELABORAZIONE
nuovo motorello (reedy mvp 27 spire).
si è reso necessario modificare il dissipatore, dato che la cassa del nuovo motore è più corta di quella del motore originale.
STEP 3 ELABORAZIONE
ecco la nuova carrozzeria per la mia HBX![:D][:D][:D]
si notano inoltre le gomme in spugna nuove: sono delle take-off, con la particolarità di avere il cerchio in nylon anzichè in plastica. per girare sui piazzali, e con la motorizzazione attuale, vanno più che bene.
STEP 4 ELABORAZIONE
ammortizzatori ad olio tamiya, con olio tamiya gradazione 1000 e molle oro;
tiranterie regolabili realizzate con un’assieme di pezzi kyosho e thunder tiger;
nuovi motori: motore tamiya super stock motor type R (si vede nelle foto) e due tamiya dyna run racing stock motor;
un po’ di ergal colorato quà e là, per rendere il tutto meno “plasticoso”;
l’elettronica è stata sistemata al meglio: il regolatore ora è posizionato in fondo al vano apposito, in posizione riparata (inoltre contribuisce ad abbassare il baricentro), e sopra c’è la ricevente. ne risulta un modello ben ordinato, senza tanti fili svolazzanti.
ecco una panoramica dei vari motori:
questo è un link molto interessante per l’elaborazione di una TL-01:
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