INFO SULL'OPEL VAUXHALL ASTRA RALLY!

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Questo argomento contiene 1,643 risposte, ha 103 partecipanti, ed è stato aggiornato da  pollix 11 anni, 8 mesi fa.

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  • #3988

    Marco g.
    Membro

    ciao ragazzi volevo sapere come si cambia la frequenza del radiocomando e della ricevente.

    ciao.

    Marco g.

    #3989

    Massimiliano
    Membro

    Per Marco g..

    La frequenza del tuo radiocomando la puoi cambiare intervenendo sui quarzi, come quelli mostrati in fig 1:

    Fig 1

    Dove con TX si indica la Trasmittente ovvero il radiocomando e con RX la Ricevente (quella alloggiata nel bauletto porta batteria della tua macchina). Essi vengono comprati a seconda della frequenza portante e dal tipo di onda: AM o FM. Ovvero se il tuo telecomando (assieme alla ricevente) ha una frequenza portante di 40.000 MHz in FM, allora devi comprare solo i quarzi che hanno come prima cifra significativa il quattro e avere contrassegnati i simboli TF e RF riapettivamente nei due quarzi (se l’onda è in AM allora i simboli contrassegnati nei quarzi sono TA ed RA, rispettivamente). Quello contrassegnato con TF dovrà essere alloggiato nel radiocomando, mentre quello con il simbolo RF nella ricevente.

    Ad esempio 40.765 MHz FM, oppure 40.325 MHz FM, ecc. Mentre se compri, erroneamente, una coppia di quarzi, ad esempio da 40.765 MHz AM, oppure 27.561 MHz AM, non ti funziona il sistema radio. Quindi stai attento. Tuttavia, un trucco per non sbagliarsi è che i quarzi in FM sono più costosi (sempre) di quelli in AM.

    Se vuoi sapere le prestazioni massime del tuo automodello mi dovresti dare le seguenti informazioni:

  • Tipo di ruote montate (slick, scolpite) e la loro durezza (espressa in Shore)
  • La massa del tuo automodello (con serbatoio pieno e carrozzeria installata) in kg
  • Il modello della carrozzeria
  • Ha il cambio?
  • Hai montato i cuscinetti? Se si dove?
  • La località dove provi la macchina assieme all’altidudine
  • La percentuale di Nitrometano presente nella miscela
  • L’orario in cui vai a provare la macchina
  • Il tipo di strada dove provi (liscia, sconnessa, a grana grande, fine o media)
  • Per il resto ci penso io.

    Tuttavia, se vuoi sapere le caratteristiche meccaniche del motore GX 15CR-G pull start della Kyosho, vedi fig 2, allora leggiti la seguente tabella.

    Fig 2

    Caratteristiche Tecniche motore a scoppio GX15 CR-G pull start

    Cilindrata: 2,47 cc

    Alesaggio: 15,41 mm

    Corsa: 12,49 mm

    Massa: 0,235 kg

    Potenza: 320 W

    Intervallo di rotazione: 3000-25000 rpm.

    Per quanto riguarda le bolle presenti nel tubetto di alimentazione (supponendo che lo stesso non sia forato) ciò è dovuto, solitamente, ad un fenomeno chiamato

    Vapor-Lock: locuzione anglosassone che significa Tampone di Vapore. Formazione di un tampone di vapore fra l’ingresso del carburatore (spillo del massimo) e lo stesso che ostacola il regolare deflusso della miscela nella camera di combustione. Ciò è conseguenza del fatto che la miscela (alcool Metilico, Nitrometano, Olio di ricino e Olio sintetico) contiene una notevole percentuale di componenti volatili (alcool Metilico tra il 68-80%, Nitrometano tra il 10-25%) che evaporando facilitano l’avviamento a freddo. Tuttavia, questa volatilità non deve essere eccessiva perchè altrimenti si favorisce la formazione di bolle di vapore in prossimità del beccuccio dello spillo del massimo. Questo fenomeno, riducendo sensibilmente la percentuale di miscela nel cilindro, può creare un arresto spontaneo del motore. Inizialmente non si imputa la causa allo stesso perchè una spenta del motore può essere generata da molti altri fattori. Inoltre, il motore non appena avviato, essendo inizialmente freddo, fa si che questo problema sia a carattere latente. Ovvero subentra non appena, in prossimità dello spillo del massimo, si raggiungono i 65,6-72,3°C che è l’intervallo di temperatura di ebollizione della miscela.

    Infatti, la miscela, inizialmente prelevata dal serbatoio, presentando una temperatura iniziale intorno ai 25-34°C (a seguito dei gas di scarico inoculati attraverso la presa di pressurizzazione) può raggiungere con facilità la temperatura di ebollizione se, lambendo le pareti interne dello spillo, questo si trova ad una temperatura superiore al punto di ebollizione. Ciò si manifesta con una serie di bolle prossime all’ingresso del carburatore ben visibili ad occhio nudo.

    La causa può essere dovuta da una eccessiva carburazione magra che favorisce un aumento della temperatura del motore, da una scarsa refrigerazione dello stesso da parte dell’aria (le fessure di ventilazione sono poche e piccole o sono fatte in punti passivi, ovvero dove c’è troppa turbolenza), da un impiego di miscela con percentuale alta di Nitrometano o a seguito della temperatura elevata del piano stradale (si osservi che, approssimativamente, la temperatura dell’asfalto, supposto di colore nero o tendente al grigio, è circa 2 volte la temperatura dell’aria con cielo sereno e vento moderatamente calmo. Questa relazione è valida fino a temperature dell’aria < 30°C, dopo di che l’andamento è di tipo esponenziale).

    Questo fenomeno può essere risolto maggiorando le sezioni di ingresso dell’aria sulla carrozzeria (attenzione a non esagerare altrimenti indebolite la rigidezza e l’elasticità della carrozzeria); oppure impiegando una miscela con percentuale di Nitrometano minore e ricca di olio lubrificante (questo dipente essenzialemnte anche dal tipo di motore che è presente sul vostro modello); oppure impiegando una carburazione leggermente grassa e usando l’automodello in piazzali o su piste fuori dall’orario che va dalle 12:00 alle 15:00. Altrimenti procedete adottando la soluzione proposta da Frank La Paglia o da Sergio (vedi cartella “fenomeno del Vapor-Lock”, scritta da biviss).

    Se hai altri quesiti da proporre fallo sempre nelle cartelle specifiche. Attendo la tua risposta in merito a ciò che monta la macchina per comunicarti le sue caratteristiche tecniche.

    MAX

    Edited by – Massimiliano on 22 Jul 2004 14:46:01

#3990

Simone1
Membro

ok,grazie raga.Però da quello che vedo non conviene ci vogliono troppe

uscite per montare il cambio,conviene comperarlo in negozio.

#3991

Marco g.
Membro

lo so simone infatti io disdico l’abbonamento e più avanti me lo comprerò. l’ho visto in internet a 59? è comunque una bella cifra!!!

X claudio

montando il cambio cosa cambia nell’andatura della macchina oltre a cambiare marcia?

quanti giri fa il GX12 ?

quindi per cambiare frequenza bisogna comprare i quarzi?

magari provo a fare 1l di benzina, ma non saprei dove cercare il nitrometano!comunque poi vi farò sapere.

buone vacanze a tutti!!!

mi siete stati di grande aiuto

grazie.

Marco g.

#3993

Simone1
Membro

X claudio

Io ho usato una A5 (era l’unica candela OS che aveva il mio negoziante). Ho notato che quando la macchina andava senza risonanza la testa scaldava poco e la candela era sempre integra.Da quando misi la risonanza la testa scalda tanto e la candela si anneriva sempre di + ogni volta che usavo il modello (considdera che con la risonanza quella candela mi è durata 25 minuti).

#3995

philips
Membro

Allora, vi aggiorno delle “”stronzate”” che sto combinado con la macchina…

1° Ho provato la benziana al 16% ed è tutt’altra cosa….

2° Ho comprato 2 candele, la 5 e la 7 del tipo un pò più lungo dell’originale, e devo dire che con la 5 va e anche bene, con la 7 di sera si ingolfa un’pò se non la fai girare molto, mentre di mattina va ok, perchè chiaramente la temperatura è più alta…

3° Ho risolto il problema dele ruote che non tornavano al centro, il problema era che avendo cambiato i braccetti(regolabili), questi nuovi andavano un pò più forti e per colpa del salva servo che è una chiavica, (ruba millimetri) non tornavano al centro.

4° Ho messo il 50.000 come grasso siliconico nel differenziale anteriore, perchè non andava propio con il 15.000 con questo caldo.

Ora, ho provato la macchina in pista, (con me solitamente cè una mugen mtx-3 che ogni 3 giri suoi io ne faccio 1, vabbè…) e ho riscontrato 2 problemi:

1° la macchina in accelerazione sul rettilineo non và assolutamente diritta, contrariamente a quando và piano, ha un movimento del posteriore verso sinistra, lo avete mai notato? che posso fare?

2° gli inserimenti in curve strette non riesco propio a farli, la macchina si allarga, sembra quasi che le ruote non girino… vi è capitato? Come regolate gli ammortizzatori? e le molle le avete taglieate?

Bè, vi ho rotto abbastanza, vi saluto… Ciao Antonio

#3997

Claudio77
Membro

X Simone e Marco:

Dovete considerare che l’OPel Astra della Dea è nata per puro divertimento.

Ok se vuoi disdire l’abbonamento, ma, per poi comprarlo più in là, tanto vale che lo prendi da loro che poi leggendo i fascicoli, impari qualcos’altro. Come regolarlo (perchè si regola) Che effetti ha sulla macchina. Chi l’ha già montato (sia in internet che dalla Dea il costo è più o meno uguale)dice che fa circa dai 10 ai 20 Km/h in più! Lo so, può sembrare poco ma evita di surriscaldare troppo il motore. Quindi ci rimetti la risonanza Simone1!!! I problemi vanno risolti! Vi consiglio di montarlo visto che la tentazione di tutti è quella di tirare al massimo il proprio modello, quindi al massimo si rischia oltre che al fuori giri (ho da poco rotto la biella per lo stesso motivo) anche un pò di velocità in più che non guasta…anzi…

A presto

Claudio

#3998

Marco g.
Membro

grazie claudio allora la prendo con la dea.

se non ho capito male a simone quando ha messo la marmitta a risonanza gli si surriscaldava troppo il motore?

ma succede a tutti o solo a lui? se a tutti perchè?

Marco g.

#3999

PeterParker
Membro

CIao a tutti,

sono nuovo di questo forum e come tanti di voi ho costruito pezzo per pezzo la mia Opel Astra.

In questo periodo sto cercando di migliorarla con i pezzi in più che ci stanno mandando.

Leggendo i post precedenti mi è sembrato di capire che le competizioni me le posso scordare!!! vabbè la userò per divertirmi con Marco G visto che è il mio quasi cognato e la stiamo facendo tutti e due.

Visto che con lo scarico a risonanza il gx12 scalda troppo stavo pensando di mettere un motore più potente come il GP15 cuscinettato che ho trovato scritto nelle prime pagine di questo forum.

Che ne pensate? Pensavo anche di montarci gli ammortizzatori ad olio!

Il problema è che non saprei dove trovare questo motore. Sapete qualche cosa voi?

Ciao

PeterParker

#4000

philips
Membro

Wee, nessuno mi da qualche consiglio? possibile che ho fatto “stronzate” veramente? avete tagliato le molle? che grasso avete messo nel differenzile anteriore?

X Peter,

quei pezzi li puoi trovare qui http://www.jonathan.it.

CIAO

#4001

Massimiliano
Membro

Per Philips.

Hai visto che il mio consiglio era corretto in virtù delle candele? E che usare una candela troppo fredda (tipo una 7) ti dava problemi di carburazione?

Ora cerchiamo di risolvere gli altri tuoi quesiti rispondendo e rispettando la sequenza da te adottata.

  • 1) La causa del fatto che l’automodello non tende a mantenere una traiettoria dritta alle alte velocità è dovuta ad uno dei tre motivi:

    – 1.1) Le batterie del servo sono leggermente scariche. Quindi quando vai piano il servo, risentendo di una minore forza di deriva (la vera forza che agisce sulle gomme e che si manifesta nella traiettoria della macchina, vedi fig 1), fa mantenere una traiettoria più rettilinea rispetto a quando l’automodello procede alla massima velocità (la forza di deriva è massima).

    Fig 1

    Nella fig 1 si è indicati con x il vettore che individua il verso e la direzione effettiva dell’automodello.

    La soluzione a questo problema è quello di cambiare, con una maggiore frequenza, le batterie che alimentano il servo e la ricevente. In ogni caso se possiedi un tester digidale (o analogico) è possibile visionare la tensione del pacco batterie prima di sostituirlo definitivamente. Sappi che un pacco si ritiene scarico quando la sua tensione è inferiore ai 5,00 Volt.

  • – 2.2) Il servo della direzione non risulta efficace per resistere alla forza di deriva. Pertanto, quando il modello si trova alla massima velocità tende ad assumere un comportamento chiamato “Imbardata” o di “Viziamento”. In quest’ultimo caso la forza di deriva, essendo maggiore della forza massima del servo, fa si che le ruote si orientino nella direzione della stessa, facendo così assumere all’automodello una direzione non rettilinea.

    La soluzione a tale problema è quello di sostituire il servo con uno più potente che abbia una coppia di almeno 5,5 kg x cm (i servi della Perfex sono da 3,3 kg x cm). La coppia del servo non prenderla eccessiva, ovvero non superare i valori di 9 kg x cm, perchè altrimenti il pacco batterie dura di meno (maggiore assorbimento).

    – 3.3) La convergenza da te impostata non è corretta, ovvero una ruota “tira” più dell’altra. La soluzione a tale problema è quello di controllare la distanza dei due tiranti della convergenza. Inoltre, verifica se ci sono giochi tra la C porta fusello e i bracetti della sospensione, perchè anch’essi contribuiscono favorendo una maggiore instabilità nella marcia rettilinea.

  • 2) Il motivo che la macchina nelle curve strette tende ad allagarsi è dovuto al fatto che l’olio, presente nel differenziale anteriore, è troppo viscoso. Infatti, più si aumenta la viscosità dello stesso e più si irrigidisce la risposta del differenziale nelle curve facendolo arrivare, al limite, a comportarsi come un palo rigido. Ovvero ad un asse (privo di differenziale) che collega le due gomme. Solitamente, l’olio denso si mette quando la pista è veloce (curve a raggio grande) e quando si vuole avere un pò di sovrasterzo o sottosterzo per favorire meglio l’inserimento nelle stesse. Tuttavia, quando si eccede nella viscosità si hanno comportamenti completamente opposti a quelli attesi.

    La soluzione a tale problema è quello di provare ad usare un olio di gradazione più bassa, ad esempio un 25000, in luogo del 50000. E di usare gomme in base al tipo di grip della pista.

    Semplicisticamente se la pista ha poco grip usa gomme tenere; molto grip usa gomme dure. Inoltre, dovresti differenziare la durezza delle gomme tra anteriore e posteriore. Ovvero, ad esempio, se l’automodello è un pò sottosterzante è preferibile usare gomme più dure nell’anteriore che nel posteriore. Non funziona nel viceversa.

  • Se vuoi maggiori delucitazioni in merito allora non esitare ad esporre i tuoi quesiti nelle cartelle omologhe. Tuttavia, ti invito a leggere i miei post relativi all’assetto e agli angoli Camber e Caster.

    MAX

    Edited by – Massimiliano on 23 Jul 2004 19:27:17

    #4002

    Massimiliano
    Membro

    Per PeterParker.

    Non è vero che con la Kyosho PureTen GP Alpha II (con le modifiche delle uscite successive si passa automaticamente dalla Alpha I alla Alpha II) non puoi fare gare. E’ vero per le categorie superiori dove corrono le Mugen, le Serpent e le V-ONE; ma per le gare inferiori, anche amatoriali, nulla ti vieta di farle dal momento che la macchina, se ben modificata, è capace di raggiungere una velocità massima di 60 km/h.

    Una buona partenza è quella di usare ammortizzatori ad olio, vedi fig 1, della Kyosho.

    Fig 1

    Il codice è W-5151 e costano euro 40,00 alla coppia. Mentre per il motore GX 15CR-G pull start, vedi fig 2, il costo è di euro 168,00.

    Fig 2

    Se a tali modifiche ci aggiungi anche le gomme in spugna, la miscela con il 16% di Nitrometano, il cambio a due rapporti, i cuscinetti e la marmitta a risonanza. La macchina è in grado di raggiungere anche i 53 km/h. Per arrivare oltre dovresti cambiare il motore (ad esempio un GS 15R pull start) e i rapporti devono essere leggermente più a lungo di quelli presenti in dotazione con le uscite della De Agostini.

    Se vuoi altre delucitazioni non esitare a chiederle nelle cartelle omologhe.

    MAX

    #4003

    PeterParker
    Membro

    Per massimiliano

    Prima di tutto, grazie per le risposte.

    1- Quale sito mi consigli per gli acquisti?

    io ho visto http://www.jonathan.it e http://www.euroshop2000.it e hanno solo il GS15R a circa 193 ?

    Gli ammortizzatori che tu mi dici dove li posso trovare? Sul sito di Jonathan ho trovato una coppia di ammortizzatori ed olio a 19? circa ma il loro codice è diverso da qullo che c’è sul sito e li danno appositamente per il nostro modello.

    2- Presumo che il gs15R a differenza del gx15CR sia più potente visto che eroga una potenza di 400W contro i 350 del secondo. Dico bene?

    3- Cosa intendi per “devono essere leggermente più a lungo di quelli presenti in dotazione” se si monta il gs15R?

    Ciao e grazie

    Marco

    #4004

    Massimiliano
    Membro

    Per PeterParker.

  • 1) Gli ammortizzatori li trovi nel sito http://www.jonathan.it . Il codice del prodotto è 245425 e costano euro 32,50 a coppia.
  • 2) Queste sono le caratteristiche del motore GS 15R pull start (determinate in condizioni convenzionali ISO DIN) mostrato in fig 1:

    Fig 1

    Intervallo di rotazione: 3000-26500 rpm

    Potenza: 400 W

    Massa: 0,245 kg

    Cilindrata: 2,47 cm^3

    Il motore GS 15R pull start è il più potente delle categorie 2,1 cm^3 e 2,5 cm^3.

  • 3) Per allungo intendo che devi cambiare le corone della prima e seconda marcia. Ovvero, per avere più velocità di punta, a parità di pignoni, devi ridurre il numero dei denti delle corone della seconda e prima marcia. Se vuoi ti do i codici di queste.
  • MAX

    #4005

    PeterParker
    Membro

    3) Per allungo intendo che devi cambiare le corone della prima e seconda marcia. Ovvero, per avere più velocità di punta, a parità di pignoni, devi ridurre il numero dei denti delle corone della seconda e prima marcia. Se vuoi ti do i codici di queste.

    per max

    cambiando le corone della prima e della seconda marcia aumenta la velocità di punta, ma la ripresa? Riamane invariata, aumenta o addirittura diminuisce? Forse è meglio avere una ripresa maggiore e una velocità di punta minore soprattutto se i percorsi sono fatti apposta per privilegiare l’abilità del pilota e meno la velocità della macchina.

    Mi faresti un piacere a darmi anche i codici delle corone così ci faccio un pensierino.

    Ultima curiosità: come fai a sapere tutte queste cose? 🙂

    CIao

    Marco

    #4006

    PeterParker
    Membro

    Per max

    guardando sul sito gli ammortizzatori che mi hai indicato, ho visto che ci sono tre tipi di ammortizzatori:

    1- quelli appositamente indicate per la pure ten: costo 13? la coppia

    2- quelli da te indicati (supercorti): costo 32.50? la coppia

    3- altri ammortizzatori ad olio (corti): costo 16.60? la coppia

    a parte il costo, la differenza qual’è? la lunghezza? Cosa significa a livello di prestazioni una lunghezza maggiore o minore degli ammortizzatori? più è corto l’ammortizzatore e più è bassa la macchina? E’ solo questa la differenza?

    Ciao

    Marco

    #4008

    Massimiliano
    Membro

    Per PeterParker.

    In generale se il rapporto di trasmissione (definito, secondo la convenzione UNI 7894/85, come la divisione tra il numero dei denti del pignone, l’ingranaggio più piccolo, e il numero dei denti della corona, l’ingranaggio più corto), a parità di motore e di altri fattori (miscela, candela, collettore, filtro, marmitta, condizioni atmosferiche, gomme, assetto), viene allungato (ci si avvicina sempre di più ad uno) la ripresa diminuisce ma la velocità di punta aumenta. Mentre se il rapporto di trasmissione è a corto (ci si allontana da uno) si ha esattamente il contrario. Tuttavia, la scelta del giusto rapporto di trasmissione deve essere oculata in virtù del motore (va in coppia ai bassi regimi o agli alti), della marmitta, della miscela e soprattutto dal tipo di pista (lenta, media e veloce). Se non mi dici almeno com’è fatta la pista non posso dirti qual’è il rapporto più pertinente. Inoltre, anche se hai scelto un rapporto più a lungo del normale la ripresa la puoi acquistare un pò variando, o, la distanza curvilinea tra il centro della candela e il punto di massima espansione della marmitta (leggiti il post intitolato “CARATTERISTICHE TECNICHE DI UNA MARMITTA A RISONANZA”, nella sezione Tecnica RC a scoppio cartella sistema di scarico) o il collo del filtro. Nonchè aumentare, gradualmente, la percentuale di Nitrometano nella miscela, cambiare la candela, montare delle gomme con diametro esterno più grande, variare l’assetto. Tuttavia, i primi parametri che vengono cambiati sono i primi menzionati (motore, marmitta, ecc).

    Per quanto riguarda il tipo di ammortizzatori la differenza principale è dettata dal tipo di tracciato. Ovvero se la pista è piana (come un tavolo da biliardo) è preferibile montare ammortizzatori a corsa corta poichè essendo assenti le sconnessioni nel terreno le escursioni dello stesso sono minime. Inoltre, la macchina non fa urtare, in franata o in accelerazione, l’anteriore o il posteriore del telaio. Diciamo che questi due ultimi casi possono essere evitati impostando anche un precarico maggiore sulle molle (se gli ammortizzatori hanno una ghiera, il precarico lo si ha girando questa in modo da ridurre la lunghezza della molla e aumentando così la sua durezza. Oppure usando dei collarini a C, chiamati calibri, che vengono posizionati tra il tappo superiore del cilindro ammortizzatore e la molla). Inoltre, data la loro ridotta dimensione la macchina si abbassa ulterioremente. Mentre montare ammortizzatori a stelo più lungo si ha la possibilità, primo, di posizionarli nei fori del castelletto porta ammortizzatori più alti; secondo, di usare la macchina anche in piste leggermente sconnesse o sconnesse (in questo caso dipende molto la lunghezza dello stelo). Infine, il precarico lo si effettua sempre come per quelli corti dipende se il cilindro ammortizzatore è provvisto di ghiera o di calibri.

    Si badi bene che variare la durezza della molla (anteriore o posteriore) si varia anche la risposta di guida. Quindi attenzione.

    Ora ti elenco i codici delle corone e dei pignoni del cambio (ogni righa rappresenta un tipo di rapporto che non deve essere combinato con le altre. Pena errore di montaggio: due ingranaggi non si toccano).

    corone: 43T (39305-3) 40T (39305-4), pignoni: 12T – 16T (39431-1)

    corone: 43T (39305-3) 37T (39305-8), pignoni: 13T – 19T (39305-12)

    corone: 43T (39305-3) 38T (39305-9), pignoni: 13T – 18T (39305-13)

    corone: 43T (39305-3) 39T (39305-10), pignoni: 13T – 17T (39305-14)

    corone: 43T (39305-3) 40T (39305-4), pignoni: 13T- 16T (39305-6)

    corone: 43T (39305-3) 41T (39305-11), pignoni: 13T – 15T (39305-15)

    La prima riga ti da un rapporto a lungo, mentre l’ultima ti da un rapporto a corto, le altre sono intermedie. Ovvero più si scende e più il rapporto diventa a corto, invece più si sale e più il rapporto diventa a lungo.

    Ora rispondo alla tua curiosità.

    Sono un laureando in Ingegneria Meccanica (settore progettazione veicoli terrestri), lavoro nella rivista RCM come collaboratore tecnico modellistico e faccio il meccanico (assistenza) in un negozio di modellismo dinamico del mio quartiere a Roma.

    Se vuoi altre delucidazioni in merito non esitare a farlo.

    MAX

    #4011

    vin89_69
    Membro

    salve a tutti?vorrei farvi delle domande sperando sempre nei vostri utilissimi consigli…non so come mai ma,pur avendo provato tutte le regolazioni possibili,quando freno il mio modello si spegne. Eppure il cursore del carburatore è nella stessa posizione sia con il freno tirato che con il servo nella posizione neutra e quindi a minimo?se invece lascio l’acceleratore la macchina rimane accesa a minimo!c’è qualcuno che mi sa spiegare il perché e come faccio a correggerlo? Ho poi pensato che fosse la candela:infatti per rodare il motore ho usato benz al 5% che ancora uso finchè non finisce,però la candela è di num 6?potrebbe essere per questo?Inoltre mi piacerebbe sapere una vola per tutte precisamente le corrispondenze tra num di candela e percentuale di nitrometano di benz

    #4012

    vin89_69
    Membro

    ah,un’ultima cosa…la spugneta del filtro dell’aria è diventata in pochissimo tempo NERA!è normale,no?mica devo sostitirla?e quando dovrò farlo, con cosa la posso sostituire?

    #4013

    Massimiliano
    Membro

    Per vin89_69.

    La causa del tuo problema è dovuta al fatto che il motore è magro nel minimo. Ovvero, devi avvitare la vite di battuta del minimo meccanico, vedi fig 1, di 1/4 di giro alla volta.

    Fig 1

    Quindi, ogni volta che avviti prova la macchina e vedi se frenando si spegne. E’ chiaro che prima di procedere a tale modifica devi cambiare gradazione della candela. Infatti, con una percentuale di Nitrometano bassa e una candela 6 la spiralina della candela fa a fatica a restare incascente, al contrario di quando si porta il motore al massimo dei giri. Ciò è dovuto essenzialmente al fatto che il diametro della spiralina è troppo grande per il tipo di miscela che usi. E’ preferibile partire da una 4.

    Tuttavia, il tipo di candela non dipende solo dalla percentuale di Nitrometano ma anche dalla temperatura ambiente. Se vuoi saperne di più sulle candele ti consiglio di leggere il post intitolato “CARATTERISTICHE DI UNA CANDELA GLOW PLUG” presente nella sezione Tecnica RC a Scoppio cartella Motore.

    Per quanto riguarda il filtro del motore lo devi lavare accuratamente con sapone sgrassante (quello dei piatti) ogni volta che termini una sessione di prove o una giornata di divertimento. Perchè se continui a far depositare la polvere e altri corpi di piccola dimensione (decimi di millimetro) nello stesso rischi di far soffocare il motore e di rovinare il filtro. Infatti, le caratteristiche del filtro aria, vedi fig 2, sono quelle di trattenere le particelle solide disperse nell’aria di alimentazione allo scopo di evitare eccessive usure del motore. Su normale pista asfaltata, la polvere può essere quantificata in circa 0,0001 grammi per metro cubo; lungo strade non asfaltate o in prossimità di cantieri sale a 0,005 grammi.

    Fig 2

    Il filtro aria e il suo contenitore (solitamente in Nylon o in silicone) sono anche importanti per attutire la rumorosità d’aspirazione del motore.

    Dopo averlo lavato e asciugato accuratamente lo devi bagnare con olio per filtri. Attento a non esagerare (sono sufficienti sei sette gocce) perchè altrimenti il filtro non lavora bene. Ovvero l’aria fa a fatica ad entrare a seguito della eccessiva presenza dell’olio. Tuttavia, il numero delle gocce sono in funzione del tipo di tracciato: pulito o polveroso.

    Se hai altri dubbi non esitarli ad esporli nelle sezioni omologhe.

    MAX

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