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Questo argomento contiene 95 risposte, ha 31 partecipanti, ed è stato aggiornato da Formulino 17 anni, 1 mese fa.
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12 novembre 2006 alle 22:28 #12607
max sei un mito[8] per i dvd pensavo a qualcosa fatta con tanta di copertina etc con tutti i diritti , ad un prezzo equo, saresti diventato ricchissimo[:D] oppure sarebbe bella cosa allegarlo alla rivista per natale o in futuro con una maggiorazione.ma ovviamente tu sei gia ricco dentro.complimenti ancora mitico.
ovviamente l’idea mi è venuta perchè ho visto questo. http://www.pietralia.com/videografie/modellismo/modellismo.htm
15 novembre 2006 alle 06:21 #12674Ciao, complimenti per il corso. Mi sta semplicemente aprendo la mente su tutti i miei errori…. 8-))
Mi sembra però che manchi l’ultima parte della seconda lezione (le candelette). Quando la troviamo on-line ?
Ciao
Paolo
16 novembre 2006 alle 19:41 #12740ottima idea pollicione!!!sarebbe bellissimo avere un dvd con tutti i vari argomenti!!!un saluto a tutti i modellisti!!![;)]
16 novembre 2006 alle 21:26 #12742il pezzo delle candelette verrà trattato nella prossima lezione, è stata rimandata.
17 novembre 2006 alle 18:55 #12770Ma perche’ non riesco piu’ a vdere i video?????? prima si pero’
9 dicembre 2006 alle 22:15 #13347OTTIMO LAVORO MASSIMILIANO,DAVVERO PROFESSIONALE!!!
10 dicembre 2006 alle 00:13 #13352Grazie novarossi88!
11 dicembre 2006 alle 00:05 #13384Mi va benissimo anche senza dvd e soprattutto AGGRATIS[:D]!!!!
me li scarico e il dvd me lo faccio io!
finalmente sono riuscito a vederli, molto belli.
C’ho qualche domanda che pero rimando a domani , e tardi!
21 dicembre 2006 alle 15:22 #13628per me professionale per niente, se massimiliano mi venisse a dire che un servo compie un angolo di rotazione di solo 30 gradi mi metterei a ridere; se così fosse dovremmo fare una curva a meno di dieci km/h e per altre cose che mi sono sentito dire nel corso video [:(!], ma molte altre [V]
22 dicembre 2006 alle 11:24 #13641questo non vuole essere un corso professionale.
Se hai fatto caso nessuno è vestito in giacca e non stanno parlando in latino in una universita di oxford.
Sono a roma, in una pista di macchine, in jeens e maglietta.
E si sta cercanod di capire grosso modo come funziona il modellismo e come risolvere i classici problemi che allontanano i neofiti dal modellismo.
Questo non è un corso rivolto a collari o a ileasi, ma anche al ragazzo di 8 anni che non ha mai fatto ne fisica ne matematica, e non sa dove mettere le mani (infatti nelle prime lezioni parla di concetti molto basilari come peso-massa-baricentro)
Detto cio se non ti piaceva bastava che non lo guardassi!
22 dicembre 2006 alle 12:13 #13642quote:
Messaggio di 156 GTAquesto non vuole essere un corso professionale.
Se hai fatto caso … ecc. ecc…..
Azzeccato in pieno; alla portata di tutti senza limiti di età; basta solo aver passione ed il resto viene da solo. Mi permetterei di aggiungere che per chi fosse interessato ad approfondire uno o più argomenti può contare sulla disponibilità del “tutor” del corso al quale credo che più le domande sono difficili e più gli faccia piacere rispondere.
22 dicembre 2006 alle 14:00 #13644Mi dici per te a quanti gradi dovrebbe ruotare un servo per far si che l’automodello sterzi anche a velocità di oltre, ad esempio, 80 km/h?
Inoltre, ti suggerisco di prendere un qualsivoglia automodello RC, sterzargli le ruote (a dx o a sx, è indifferente) e misurare con un goniometro l’angolo da esse compiuto rispetto all’asse di moto. Se riesci a superare i 30° ti garantisco che mi dimetto da REGEF del Forum di RCM, perchè vorrei dare spazio all’unico modellista al mondo che ha un automodello le quali ruote sterzano oltre i 30°…forze raggiungendo 40° o 60°.
Infine, accetto le tue critiche sul fatto che io non sia professionale. Ma da persona diplomata alla Scuola Federale per collaudatori, gradirei che queste ultime siano costruttive al fine che il sottoscritto possa migliorarsi dandovi un prodotto sempre di più all’altezza delle vostre esigenze.
Inoltre, desidero sapere, sempre se a te non dispiaccia, quali sono gli altri argomenti nefasti che ti hanno portato a dire che il sottoscritto è poco professionale.
ATTENZIONE, con questo ultimo commento non voglio insinuare che sia un esperto di fama mondiale al quale non gli si può rinfacciare nulla. Ma io sono abituato a scrivere ed a commentare un qualsivoglia evento, filmato, episodio, ecc, dall’inizio fino alla fine in modo che colui che mi sta ascoltando possa avere un’ampia visione del mio modo di intendere e di vedere le cose al fine di commentarle a sua volta. Mentre, Tu, da come hai scritto il post, lasci molto a desiderare in quanto hai solo criticato ma non hai costruito nulla di efficente per tutti noi modellisti.
22 dicembre 2006 alle 14:18 #13646Per 156GTA.
Grazie per la tua presa di posizione. Tuttavia, vorrei rammentare che il sottoscritto essendo abilitato a fare corsi anche per piloti Expert del calibro di Collari, Fantini, Domanin ecc, ha reputato giusto, come tu hai correttamente citato nel tuo post, di realizzare un corso talmente così elementare da essere digerito da un più ampio spettro di modellisti aventi età variabile fra gli 8 anni ed i 60 anni. Infatti, il mio obiettivo è quello di preparare il modellista neofita facendogli percorrere livelli sempre più avanzati al fine di decidere dove fermarsi per le sue aspettative soddisfando a pieno i suoi dubbi nel campo RC.
Infatti, al GTV sono arrivato alla 4° edizione del corso di set-up car proprio perchè vi sono modellisti che hanno chiesto di conoscere di più di quanto hanno appreso nelle edizioni precedenti: aventi difficoltà inferiore.
Per intenderci, nella prima edizione parlo degli angoli fondamentali dandone una spiegazione generica o soffermandomi di più su alcuni di essi maggiormente in uso nel nostro automodello. Nella 2° edizione, gli stessi angoli rivengono affrontati in modo più approfondito indroducendo inoltre altri nuovi angoli (mai detti nella 1° edizione). Nella 3° edizione vado ancora di più nello specifico definendo altri nuovi parametri e così via. In modo tale che il modellista “corsista” possa affinare nel tempo le sue doti di pilota.
Anche perchè è da IDIOTI spiegare ad esempio il Centro di Rollio (uno dei parametri più difficili da capire nel modellismo) se poi il modellista non sa nemmeno cosa sia l’Angolo di Camber o andare ancora dritto…!?!
Infine, se il sottoscritto avesse realizzato dei corsi più approfonditi (che verranno fatti solo fra un anno) credo che sarebbero stati in 2 a vedere i video suddetti. E questo per me non significa insegnare qualcosa, ma fare delle discriminazioni sul fatto che io mi prodigo solo al di sopra di una certa classe di modellisti che presentano una base di preparazione non indifferente e non, per tutti i neofiti che sono il cuore pulsante del modellismo dinamico RC.
Grazie ancora…
22 dicembre 2006 alle 14:19 #13647novarecer non ti sembra di essere stato un po esagerato nella critica??
come ti ha anche detto massimiliano, poi, non è stata affatto costruttiva, sarebbero stati piu graditi dei consigli sul metodo di esposizione o sulla struttura delle lezioni, penso che Max avrebbe ascoltato volentieri le tue opinioni
poi la sparata sui servi è stata grandissima, lo leggi sulla scatoletta del servo l’angolo di oscillazione, ed è 60°, il che significa 30° a detra e 30 a sinistra, piu di questo le ruote non possono sterzare
byeee
22 dicembre 2006 alle 20:56 #13654e comunque, aggiungo, io guardandomi i video realizzati da max ho imparato moltissimo… e anche se ci fosse un’informazione sbagliata, questa non la considero, sorvolo, perchè, alla fine, ho imparato comunque moltissimo… …sfido chiunque a trovare un videocorso di set up on line gratuito fatto così bene…
con questo è tutto… ciao max! grazie!!
23 dicembre 2006 alle 11:32 #13666Ma non c’entra nulla! Massimiliano ha pienamente ragione! 30 gradi di sterzo sono piu’ che sufficenti! Poi se il servo va oltre i 30 gradi e’ per via dell’ackerman! Ma un conto e’ l’angolo del servo un conto e’ l’angolo delle ruote! Inoltre con l’aumentare della velocita’ un ampiezza di sterzo molto grande renderebbe il modello inguidabile se uno dovesse utilizzare tutto l’angolo disponibile!
23 dicembre 2006 alle 20:27 #13672Anche se in passato ho avuto degli screzi con Massimiliano al GTV per incomprensioni mai risolte[:(], devo dire che ha ragione[:)].
Molto spesso si cerca di agire sul telecomando per diminuire l’angolo di sterzata.
Un angolo eccessivo e un servo eccessivamente veloce, fà diventare la macchina inguidabile.
Novarecer a sto giro hai toppato [:D][:D]!!!!!!!
Salutoni
Dino
23 dicembre 2006 alle 22:06 #13673ma sei sicuro di fare modellismo?? che servi hai a 360 gradi[:D]
23 dicembre 2006 alle 23:41 #13676quote:
Messaggio di novaracer…un servo compie un angolo di rotazione di solo 30 gradi mi metterei a ridere…
a parte i dati dei servi che dicono la velocità su una rotazione di 60° ovvero da tutto a destra a tutto a sinistra, ciò implica una rotazione massima da servo centrato di 30° a sinistra e 30° a destra da servo centrato.
io solo una volta ho raggiunto un raggio di sterzata superiroe ai 30° con il mio savage; peccato solo questo abbia provocato danni alla tiranteria, in quanto è stata altamente forzata proprio perchè la sterzata non va oltre ai 30°; però come giustamente aferma nidhan a questo punto intervengono altri angoli, non dipendenti dal servo che comunque compie sempre i suoi 30° massimi; andando oltre si rischia anche di rompere il servo in quanto si va a forzare il finecorsa del serocomando (se hai mai smontato un servo sai perfettamente come è fatto)
24 dicembre 2006 alle 13:06 #13680io non ho niente contro nessuno, dico e ripeto nessuno, cmq grazie lo stesso marco lo so anch’io che un servo compie un rotazione massima di 60 gradi, ovvero la somma dei due angoli di rotazione di trenta gradi a sinistra e destra.[;)]
evidentemente voi tutti avete travisato le prime 5 parole da me scritte su questo forum io mi riferivo non a te in qualità di insegnante perchè su di te nulla da eccepire, tutt’altro sei un laureando in ingegneria meccanica, piuttosto mi riferivo al corso ed alcune cose che sono state dette in esso che mi hanno fatto fischiare qualche volta i timpani, tipo: “se le plastiche di rinvio dello sterzo sono messe sotto sforzo da parte del servo e prendono dei giochi cambiano la carreggiata” questa mi risulta davvero nuova! Come si può riuscire a deformare la sede in plastica del fusello dove si inserisce la vite sferica che va avvitata nel braccetto, a casa mia se il servo sforza sulle plastiche di rinvio del sistema di sterzo si creano dei giochi sul salvaservo ed i braccetti uniball che portano il movimento ad i fuselli direzione all’avantreno!! La seconda cosa che mi ha fatto fischiare le orecchie è aver sentito che esistono gomme con durezze sino a 60 shore questa mi giunge più che nuova sapevo esistessero gomme in spugna sino a 45 shore, la mescola più dura. Nemmeno GRP leader mondiale indiscusso nella produzione di gomme in spugna per 1/10 ha nel suo listino di produzione gomme con 60 shore di durezza. Altra cosa che mi ha fatto accapponare la pelle è essermi sentito dire che per misurare la durezza in shore di una gomma bisogna far cadere lo shorometro su di essa e in base alla lunghezza del rimbalzo si determina la durezza cccccccccccooooooooooosssssssssaaaaaaaaaa? Premetto che lo shorometro l’ho anch’io, assomiglia quasi ad un cronometro ed alla sua base esce un piccolo cilindretto di metallo che serve per la misurazione della durezza della gomma. Lo shorometro va appoggiato sulla gomma e bisogna premere con lo stesso su di essa quel tanto che basta per fare entrare il cilindretto completamente nella base e in questo modo lo shorometro ci indicherà la durezza della gomma. Ma quando mai ho visto gente in pista far cadere lo shorometro sulla gomma per misurare la lunghezza del rimbalzo e di conseguenza la durezza della stessa????? Per ora ho visto una parte del corso tra poco cercherò di terminarla.
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