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Ciao,grazie shark!
a questo punto sono indeciso,scatto o allungo?!??!??.
ACCETTO OGNI VOSTRO CONSIGLIO!
Ciao e grazie!
ALWAYS SAVAGE
Per Simone1 & Shark.
Sono spiacente ma debbo contraddirvi su alcune cose che avete detto (perdonatemi).
Le attuali batterie ricaricabili al NiCd o NiMH sono capaci di dare prestazioni che fino a qualche anno fa le sognavamo. Ovvero la loro durata, sotto carico (ad esempio una gara), è paragonabile alla durata di un modello RC/S. Infatti, se si prende un motore a combustione a due tempi con 5 travasi e lo si monta su di una macchina touring 1/10 con particolari requisiti tecnici (tipo una Serpent, una Mugen, una G4, ecc) il tempo di un serbatoio è analogo a quello di un modello touring 1/10 RC/E che percorre la stessa pista e con le stesse condizioni climatiche. A volte accade che il tempo di scarica di una batteria (supponendo che sia stata caricata correttamente) può essere maggiore, di un 10% circa, di un automodello RC/S. Infatti, se notate le batterie di qualificazione (non confondetevi ora con le batterie ricaricabili) per le RC/S ed RC/E durano tutte 5 minuti. Solo le batterie (anche qui non vi confondete con le batterie ricaricabili) delle pre-semifinali, semifinali e finali, che durano dai 30 min ai 60 min, non sono presenti nelle RC/E.
Inoltre, gli automodelli RC/E da competizione, sebbene non diano le stesse soddisfazioni di un modello RC/S (non vi sporcate le mani di grasso o di olio, non profumate di miscela, non sentite il rombo del motore, ecc), hanno la stessa tecnologia per quanto riguarda l’assetto, i materiali, le gomme, le carrozzerie e a volte hanno un pochino di più (ripartitore di frenata, telaio upper-deck e down-deck in carbonio, controllo della trazione e della frenata tramite l’ESC).
Ora con questo non voglio dire che gli automodelli elettrici sono migliori di quelli a scoppio ma che sono entrambi competitivi e vi possono dare le stesse soddisfazioni sotto molti punti di vista. Fatta esclusione del motore.
Inoltre, non dovete pensare che gli automodelli elettrici sono scomodi in virtù del fatto che quando la batteria è scarica il motore non gira più. Perchè come vi portate una latta da 1,5 l o 2,5 l di miscela per le auto RC/S lo fate anche per quelle elettriche che vi portate, al seguito, 5 o 6 pacchi batteria ben carichi.
Poi, il motore elettrico non cala di giri e di potenza per oltre il 96% della durata. Infatti, dalla fig 1 (curva blu) si osserva che la curva si mantiene pressocchè orizzontale fino al 90% della sua capacità di durata, per poi decrescere velocemente fino ad arrivare al 100%.
Fig 1Questo è solo un esempio della loro capacità, perchè esistono curve di scarica a 30 A o 40 A (vedi batterie Sanyo 3300 mAh o GP3300 mAh) che sono perfettamente lineari fino a 5,5 min, per la prima scarica (ovvero a 30 A), e 3,8 min per la seconda scarica (ovvero a 40 A).
Per farvi capire meglio la loro potenza è stato provato da due ragazzi (un pò matti) che una batteria al NiCd da 2000 mAh ben caricata è capace di avviare un motore di una Fiat 600!!!
Ora parliamo delle prestazioni.
Un motore elettrico da competizione incontrando resistenze inerziali minori rispetto ad uno a combustione interna, permette, alla macchina, di avere una maggiore ripresa da fermo. Inoltre, la velocità di punta è simile a quelle ottenute dalle RC/S anche se la velocità media è inferiore. Infatti, la velocità media di un automodello elettrico su di una pista veloce si aggira attorno agli 85 km/h mentre per gli automodelli RC/S, sulla stessa pista, la velocità media può essere anche di 100 km/h.
Concludo dicendo che gli automodelli elettrici non hanno nulla da invidiare da quelli a scoppio. L’importante è che ognuno di voi ne tragga vantaggio nel modo corretto (ovvero non ricercate in essi solo la velocità massima perchè questa è solo una delle loro innumerevoli caratteristiche) e si diverta in ogni occasione.
E’ chiaro però che le RC/S hanno bisogno di molta più manutenzione delle sorelle RC/E.
MAX
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