Risposte al Forum Create
-
AutoreArticoli
-
Eravamo rimasti all’aver completato telaio e trasmissione. Si procede ” da manuale” ad assemblare gli ammortizzatori, contenuti in unico sacchettino. Olio 200 compreso nel kit.
Canne, ghiere, tappo superiore ed inferiore in ergal
sistema di tenuta dell’olio e guida dello stelo classico; oring e supporti in teflon.
I piattelli sono in teflon, a due fori, senza alcuna differenza tra anteriori e posteriori e si vincolano allo stelo tramite due e-clips
I tappi superiori vengono completati dalle testine per gli uniball e dalle membrane di recupero
Montati. Ho solo “corretto” i piattelli con carta veper aver uno scorrimento a zero attrito all’interno delle canne
Beh, potevamo rimanere senza trascinatori? Ci dobbiamo accontentare di questi in plastica; abbiamo trascinatori al posteriore ed anche all’anteriore.
E finalmente riusciamo a “ruotare” il mezzo
Piccola divagazione. Approfittando della spedizione dell’auto ho comprato anche un servo digitale altrettanto “low cost”. Giusto un ventotto euro, ma non vorrei si rivelasse una “fetecchia”…
colore abbastanza DISCUTIBILE che cercheremo di smorzare con un adesivo
e si passa al montaggio del frullino; una combo speddpassion che avevo sulla Dyna Storm chiuso in scatola e inutilizzato
Altra finezza gli acchiappini per le spinette della carrozza
ed infine, verniciatura della carrozza con bombolette “di risulta” (con un arancione fetente che mi ha costretto ad esplorare nuove frontiere nel campo delle applicazioni artistiche)
Qui si vedono le gomme anteriori di scatola
mentre per le posteriori ho montato delle Losi RK BAR ; quelle di scatola hanno pin medio/piccoli e per il momento restano in cassetta.
e se la potenza è nulla senza il controllo, noi supportiamo di tutto…
anzi, abbiamo un grosso spirito di “supportazione”!!!La meccanica ricorda la Burns, ma il servo al posto del serbatoio non c’entra per nulla. O non è una Burns anche se molto simile, o è stata stravolta dal precedente proprietario… Senza centrale è difficile a dirsi, ma magari era una trasformazione a 2wd.
o diversamente che ho finito lo spazio sugli scaffali! 😉 🙂 🙂
Grazie per le risposte, mi attrezzerò di “gommina correct” nell’eventualità di una prova in pista.
Per il modello, se mi concedete l’OT, vi anticipo un paio di foto della confezione. Risparmiosa anche quella!!! 🙂
Altra curiosità; perché la quasi totalità dei piloti non vernicia l’alettone?
E comunque sono parecchio OT.
ciao e tutti e … buona notte, vista l’ora. Ho tirato così tardi anche in funzione del fatto che mi sto montando un 2wd quasi come quelli che si vedono in foto, magari di classe inferiore ma, almeno esteticamente molto simile. Vedo che sulla pista di Gravellona, ma dai reportage anche su altre, vanno molto al posteriore quelle gommine con battistrada disegnato al posto delle più classiche pin, minipin eccetera. Invece all’anteriore le solite “nonsapreicomechiamarle”. Veniamo al dunque: le anteriori le ho, ma le posteriori che gomme sono? che mescola si usa? Giusto per recuperarne una coppia e chi sa mai, riuscire un giorno a venire a trovarvi con il mio macinino (foto sul forum non appena finito il montaggio; anticipo solo che si tratta di un modello anticrisi da 74 euro ).
Allora, qualche materiale c’è sullo store di mantua. La cinghia potrebbe essere compatibile con chissà quale. Meglio se contatti :Massimo Poldi in Mantua per sapere se c’è ancora disponibilità. Vista così pare quella che uso sulla cassetta di avviamento… inglese la cassetta, ma cinghia di ricambio acquistata in mantua.
http://www.mantuamodelshop.com/advanced_search_result.php?keywords=samba&osCsid=09e725bca764d465e38647a5c31978d8&x=5&y=11%5B/URL%5D
Io farei un tentativo in Mantuamodel.
eehmmm, l’elettronica prevede un ESC brushed Mtroniks Viper RV11 ed il motore pink di tamiya… un 14 doppio che secoli fa si chiamava acto power offroader. Il tutto alimentatato con delle vecchie NiMh da 3300mAh. Il tami tiene fino a 8,4V, il regolatore fino ad 8 celle… step successivo provo le LiPo, aggiungendo un lipo saver. 😉
Va che ho ritrovato tutto… chi diceva che toccava ripostare ??? 🙂
I tergi sono veri, gli specchietti fan parte del kit, le parabole peccato avergli dato sopra il lucido ( mi son scordato di mascherarle). Il cordino valgono tutte le scusefin qui addotte! Poi mi costa di più trovare una clip rossa che tutto il resto. Però ne ho messa un altra, piccina, ma col cordino uguale.
Lucido eh?? [:D]
Dunque, ho perso del tempo a pensare se mettere o meno le luci… le ho pure trovate. Anabbaglianti/posizione, stop posteriore, quattro frecce. Poi a pensare che ci avrei giocato in giardino, nella neve e soprattutto valutando che le gomme al posteriore mi avrebbero strappato il cablaggio ho rinunciato. Il kit cinese lo terrò per qualche altra applicazione futura.
Gli erroracci ho cercato di comprirli a suon di adesivi ed anche le gomme sono state sostituite da qualcosa di più stradale. Successivamente una passata di lucido [:D] per fissare il tutto.
e così ne ho approfittato per tirar fuori un 14T doppio Tamiya.
Adesso passiamo alla carrozza. Qui non posso che fare pasticci, l’arte non so dove stia di casa, mi destreggio male con gli attrezzi, poi mi stufo e mollo tutto! [:(]
Bene, pensavo di modificare la carrozza come visto fatto da altri elaboratori di scorcher. Parafanghi tagliati in stile motociclistico, smussati, assottigliati. Insomma, l’idea come al solito l’ho rubacchiata qua e là e riprende un pò la forma dello scorcher 1/1 che tamiya porta in giro per le fiere. Due prove, un disegnino riportato su carta adesiva e mi sono creato una “mascheratura” per poter tagliare i parafango:
Il posteriore pensavo di sfinarli così ( che perfetto italiano applicato al modellismo…)
Allora, dremel e disco taglio per il grosso, poi tamponcino con carta vetra per la rifinitura…
Il posteriore invece ho deciso di non mputarlo, troppa gomma scoperta non mi piace.
Pronti per il colore?
In perfetto risparmio style ho acquistato tre bombole 400ml di vernice al brico: un aggrappante per plastica e due colori minimal.
Un giallino pallido ed un rosso tristezza. Il giallino è voluto, il rosso l’ho ribattezzato tristezza una volta steso; l’avrei detto più brillante inveceèsolo triste.Passata al posteriore col giallino…
solita mascheratura con carta adesiva “fondo di cassetto”
e vai col rosso tristezza… che tristo!!!
[8D] cercavo un rondellone ed è saltato fuori un giroscopio.
[tube]http://www.youtube.com/watch?v=cKSYdLZtw-g[/tube]
Adesso appoggia solo sul silicone calzato sul tondino. Potrei fare un tondino con del lexan o recuperare una qualche rondella in plastica.
puoi registrarti e postare i video anche su photobucket, fanno hosting foto e video.
Allora, il fissaggio dell’anteriore mi ha preso un pò di tempo, appunto perchè mi manca l’occhio per riuscire a vedere oltre.
Dopo aver rigirato per le mani una marea di sprue con avanzi da vecchi modelli. Ecco che alla fine, prova questo, monta quello, con un pezzo avanzato dal willy, uno di troppo del lunchbox, qualche vite , un’altra FRP mini4wd e il solito tondino rivestito, sono riuscito a ingegnerizzare un supportino tutto sommato poco invasivo e quasi “fatto apposta”.bene, al momento anche questa è fatta e abbiamo compiuto un altro passo verso la conclusione dell’opera. [:D]
Truffy… non era il cagnolino di Mr. Colli e/o signora? [:D] Se non ricordo male il nome era truffy… un cokerino apparso dal vero anche su un qualche RCM.
-
AutoreArticoli