Ciao a tutti.
Permettetemi, tra tante opinioni, di dire la mia. Se non altro ho una lunga esperienza nelle raccolte De Agostini e Hachette.
Attualmente sto completando la Ferrari 2004, l’elicottero e la Alfa 156.
Ho quindi ormai una certa esperienza e molto spesso ho avuto a che fare con l’Assistenza De Agostini.
Premetto che ovviamente NON sono pagato nè da Hachette nè da De Agostini.
Come ogni Forum di appassionati e professionisti che si rispetti, è normale leggere di pregiudizi e accuse ingiustificate, a volte per esperienza, a volte anche solo per manifesto senso di superiorità. In questo secondo caso è facile sputare sentemze senza nemmeno sforzarsi di capire cosa si sta giudicando.
Io personalmente ho conosciuto il mondo del modellismo dinamico tramite De Agostini ed Hachette e per questo le ringrazio.
E’ vero che il costo dei modelli alla fine è doppio (un margine la casa editrice dovrà pur averlo), è vero che i primi modelli proposti erano di qualità nettamente inferiore.
Ma questo non giustifica un atteggiamento di chiusura che non è mai costruttivo.
Ne ho lette di tutti i colori, per esempio sul fatto che si tenda a nascondere la marca del modello. Assolutamente non c’è opera De Agostini e Hachette dove non sia stato reso noto il produttore.
E questo vale anche per la Ferrari, nonostante qualcuno all’inizio accusasse che il Servizio Clienti non rispondesse forse per nascondere la cosa.
Io personalmente ho sempre scritto al Servizio Clienti e non c’è mai stata volta in cui non abbia ricevuto risposta, e dico MAI. Al più un ritardo di un paio di settimane, è vero, ma potete immaginare quante email vengono ricevute sulla moltitudine di opere vendute.
Io seguo assiduamente il Forum della DeA. Quando si scoprì che l’aereo Superstearman aveva il motore sottodimensionato, Deagostini venne incontro a tutti gli acquirenti spedendo un nuovissimo motore Supertigre a tutti, a proprie spese, senza nemmeno richiedere indietro quello originario.
Questo significa che l’acquirente non è MAI lasciato solo e l’Assistenza esiste ed è REALE, nonostante i tempi siano quelli dovuti ad una distribuzione di massa…..
Infine la reperibilità dei pezzi.
La Deagostini, per ogni ultima collezione da un po’ di tempo a questa parte, si preoccupa di fornire agli acquirenti i nomi dei rivenditori che in Italia tratteranno le macchine che per ora sono di sua esclusiva.
Non voglio proseguire con elogi, vorrei solamente concludere dicendo che, sì, è vero, agli inizi è tutto cominciato con una prova commerciale. Ma la maturità sta sicuramente facendo migliorare ogni nuova pubblicazione, sia per la qualità, sia per il livello dei prodotti offerti (basti vedere i radiocomandi, che inizialmente erano due canali AM, ora propongono allo stesso prezzo 3 canali FM).
Diamo un po’ di credito a quelle che sono società che stanno contribuendo a far rinascere interesse per un hobby che fino a ieri era appannaggio di pochi eletti.
Poi è normale che questi pochi eletti guardino all’estensione come ad una minaccia……..
